22 Novembre 2024 23:50
- Crac Alitalia, sentenza clamorosa dà torto al Ministero: spettano 10 mln a due ex commissari
Milano, 20 dicembre 2023 – Il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza clamorosa nel processo sul crac di Alitalia. I giudici hanno dato torto al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che era stato citato in giudizio da due ex commissari della compagnia aerea, Giuseppe Sciarrone e Carlo Sangalli.
La sentenza, che è ancora impugnabile in appello, condanna il Ministero a risarcire i due ex commissari per un importo complessivo di 10 milioni di euro. I giudici hanno stabilito che il Ministero ha violato i diritti di Sciarrone e Sangalli, licenziandoli ingiustamente nel 2017.
La sentenza è un duro colpo per il Ministero, che aveva sempre sostenuto di aver agito nel rispetto della legge. Il Ministero ha già annunciato che ricorrerà in appello.
La vicenda
Il crac di Alitalia è una delle pagine più buie della storia dell’economia italiana. La compagnia aerea, che era stata nazionalizzata nel 2008, è stata messa in liquidazione nel 2017.
I due ex commissari, Sciarrone e Sangalli, erano stati nominati nel 2015 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per cercare di salvare la compagnia. Secondo la sentenza del Tribunale di Milano, il Ministero ha licenziato i due commissari senza un valido motivo.
Le motivazioni della sentenza
Nella sentenza, i giudici hanno stabilito che il Ministero ha violato i diritti di Sciarrone e Sangalli in diversi modi. Innanzitutto, i giudici hanno stabilito che il Ministero non ha fornito alcuna motivazione valida per il licenziamento dei due commissari.
In secondo luogo, i giudici hanno stabilito che il Ministero ha violato il diritto di Sciarrone e Sangalli alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. I due commissari, infatti, erano stati esposti a un ambiente di lavoro stressante e tossico.
In terzo luogo, i giudici hanno stabilito che il Ministero ha violato il diritto di Sciarrone e Sangalli al rispetto della vita privata e familiare. I due commissari, infatti, erano stati sottoposti a una costante sorveglianza e controllo da parte del Ministero.
Le conseguenze della sentenza
La sentenza del Tribunale di Milano è un duro colpo per il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il Ministero è ora costretto a risarcire i due ex commissari per un importo complessivo di 10 milioni di euro.
La sentenza potrebbe avere anche conseguenze più ampie. Se la sentenza verrà confermata in appello, potrebbe aprire la strada a ulteriori richieste di risarcimento da parte di altri ex dipendenti di Alitalia.
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