22 Novembre 2024 16:55
Roma/Nas. “Mai una Carezza”: Arresti e Misure Cautelari per Maltrattamenti in una Struttura per Anziani
Svolgimento dell’Operazione Nell’ambito dell’operazione denominata “Mai una Carezza”:
i Carabinieri del Nas di Roma hanno condotto un’azione coordinata con le Compagnie di Castel Gandolfo, Frascati e Velletri. L’operazione ha portato all’esecuzione di quattro misure cautelari personali e a un arresto in flagranza di reato.
Le Persone Coinvolte Le misure cautelari coinvolgono la titolare di una Comunità alloggio per anziani a Marino, due operatrici socio sanitarie (O.S.S.) e un medico di medicina generale. Tre persone sono agli arresti domiciliari, mentre il medico è soggetto a divieto temporaneo dell’esercizio della professione sanitaria.
Accuse e Gravità delle Condotte Le accuse riguardano reati gravi, tra cui sequestro di persona, maltrattamenti e falso ideologico. Le indagini hanno evidenziato condotte delittuose da parte del personale operante nella struttura ricettiva nei confronti degli anziani ospiti.
Dettagli sulle Condizioni degli Anziani Gli anziani ospiti, privati di attività ludiche e ricreative, subivano maltrattamenti fisici, minacce, insulti, vessazioni e intimidazioni. Talvolta venivano somministrati farmaci benzodiazepine e tranquillanti senza giustificazione medica, con la complicità del medico.
: Arresto di una Persona di Origini Nigeriane Durante l’operazione, una donna di origini nigeriane è stata tratta in arresto per gli stessi reati. Al momento dell’irruzione del NAS, è stato scoperto un anziano ospite affetto da gravi patologie, chiuso in una stanza priva di letto e arredi, costretto a dormire su una poltroncina con la luce accesa.
Presunzione di Non Colpevolezza Si sottolinea che le misure cautelari sono state emesse nella fase delle indagini preliminari, dove vale la presunzione di non colpevolezza fino a un giudizio definitivo.
Conclusione L’operazione “Mai una Carezza” ha messo in luce condotte inaccettabili all’interno di una struttura per anziani, sottolineando l’importanza di garantire il rispetto e la sicurezza degli ospiti più vulnerabili. Le autorità continueranno a vigilare per assicurare giustizia e prevenire simili episodi nel futuro.