22 Novembre 2024 04:05
Dopo il sequestro di un carico di armi da parte della marina americana avvenuto a gennaio
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha presentato accuse contro quattro membri dell’equipaggio di una barca sulla quale erano state sequestrate armi iraniane al largo della Somalia e destinate agli Houthi nello Yemen.
Il Dipartimento ha affermato che le quattro persone sono state arrestate dalla Marina americana in un’operazione effettuata l’11 gennaio, durante la quale hanno confiscato a bordo componenti missilistici di fabbricazione iraniana.
La dichiarazione aggiunge che le armi trovate erano presumibilmente compatibili con le armi usate dagli Houthi nei loro recenti attacchi contro navi commerciali e militari americane nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.
Il gruppo Houthi nello Yemen ha dichiarato ieri, che le operazioni nel Mar Rosso continueranno e che cercherà di intensificarle. Il gruppo ha affermato che le navi di proprietà di individui o entità americane e britanniche, o quelle battenti bandiera degli Stati Uniti e della Gran Bretagna, saranno prese di mira nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden e nel Mar Arabico.
Prima di ciò, il Dipartimento della Difesa americano aveva affermato che gli attacchi Houthi erano aumentati nel corso degli ultimi giorni.
Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha annunciato l’abbattimento di sei droni d’attacco Houthi nel Mar Rosso.
Ha detto che la valutazione militare prima dell’intercettazione ha confermato che gli aerei stavano prendendo di mira le navi americane e le forze della coalizione e rappresentavano una minaccia imminente.
La dichiarazione aggiunge che gli Houthi hanno successivamente lanciato due missili balistici antinave verso il Golfo di Aden, dove i due missili hanno colpito una nave cisterna di proprietà del Regno Unito, provocando lievi ferite e danni.