26 Dicembre 2024 09:14
Il festival del cinema in Arabia Saudita quest’anno dedicato al tema della fantascienza
Il Saudi Film Festival, in Arabia Saudita, è stato lanciato nella sua decima edizione nella città di Dhahran, nella provincia orientale, considerata una delle piattaforme più importanti per promuovere la promettente industria cinematografica del Regno. In questa edizione, il festival ha preso “la fantascienza” come focus, per incoraggiare i registi a produrre questo tipo di lavoro.
Durante la cerimonia di apertura, Hana Al-Omair, presidente del consiglio di amministrazione della Saudi Film Society, ha dichiarato: “Celebriamo il decimo anniversario del festival, che è un evento cinematografico eccezionale che esprime l’accumulo che ha iniziato a raggiungere parte dell’ambizione, quindi abbiamo deciso che il tema di questa edizione doveva essere la fantascienza, il tipo più difficile nel cinema arabo, ma siamo fiduciosi che conoscerlo di più ci consentirà di produrre idee opere che raggiungono la qualità artistica e la distinzione a cui aspiriamo”.
Al-Omair ha aggiunto: “Poiché desideriamo ogni volta fornire iniziative permanenti per migliorare la cultura cinematografica in Arabia Saudita, abbiamo lanciato il progetto Saudi Cinema Encyclopedia, di cui 22 titoli vengono pubblicati parallelamente a questa sessione, puntando a 100 titoli durante il suo primo anno”.
Nel suo discorso, ha annunciato il lancio di un programma che mette sotto i riflettori un’esperienza cinematografica internazionale, facendo luce sul cinema indiano e identificando i suoi film indipendenti e le sue icone di artisti e influencer. Ha inoltre annunciato la creazione della Al-Khobar Cinematheque, che è un centro cinematografico culturale che offre numerosi vantaggi, servizi ed eventi per i registi. Durante questa edizione verrà effettuato un lancio di prova.
Durante la cerimonia di apertura in Arabia Saudita è stato premiato l’artista saudita Abdul Mohsen Al-Nimr – 60 anni – che ha iniziato la sua carriera artistica nel 1981 e ha presentato decine di serie televisive, oltre a numerosi film, il più recente dei quali è stato (Hajan) del regista Abu Bakr Shawqi, dove è stato proiettato un video che racconta i contributi dell’artista Al-Nimr.
Il festival dell’Arabia Saudita, che si estende fino al 9 maggio ed è organizzato dalla Cinema Society in collaborazione con il Centro King Abdulaziz per la Cultura Mondiale “Ithra”, mostra più di 70 film, sia di finzione che di documentari. Parallelamente alle proiezioni di film, il festival organizza sette laboratori di formazione sul cinema indipendente, performance degli attori davanti alla telecamera e narrazione, produzione cinematografica e giornalismo artistico, oltre a tre conferenze sulle strategie di distribuzione cinematografica, produzione virtuale e industria cinematografica.
Il festival organizza anche il “Production Market”, uno spazio per lo scambio di idee e la conoscenza tra registi, produttori, finanziatori e talenti sauditi e per la commercializzazione di progetti cinematografici.