336 aeromobili, 300.000 clienti trasportati ogni giorno, 35 paesi serviti con più di 1.000 rotte in 155 aeroporti: sono questi i numeri della Easyjet, una delle maggiori compagnie lowcost europee.

Sono numeri incredibili, capaci di mettere in crisi il più esperto degli analisti ma sono i numeri che ogni giorno le donne e gli uomini della Easyjet si trovano ad affrontare nel Centro di Controllo Integrato (ICC) a Luton in Inghilterra, il centro di comando che gestisce l’intera flotta e che abbiamo avuto il piacere di visitare la settimana scorsa.

Nell’ICC lavorano circa 250 persone, divisi tra chi gestisce le rotte, gli aerei, gli equipaggi, gli aerei, un team che lavora 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per far fronte ad ogni tipo di evento  possa verificarsi. L’imperativo qui è uno solo: la soddisfazione del cliente. E per farlo, questo team deve inventare, pensare, studiare soluzioni per far fronte ai tantissimi inconvenienti che ogni giorno si possono verificare mettendo davanti a tutto la sicurezza e la buona riuscita di un volo.

La manutenzione degli aeromobili è fondamentale per garantire la sicurezza dei voli, per questo nell’ICC c’è un gruppo di ingegneri e tecnici che seguono da remoto tutti gli aeromobili e che fanno uso dell’intelligenza artificiale generativa “Jetstream” per effettuare quella che definiscono “manutenzione predittiva”: In pratica oltre che effettuare le manutenzioni calendariali o quelle previste dal manuale del costruttore, ogni volta che un aereo tocca terra i tecnici scaricano i dati che vengono elaborati da speciali algoritmi sviluppati con Airbus ed elaborati dall’intelligenza artificiale; in questo modo i tecnici possono sapere quando un qualunque componente dovrà essere sostituito prima che abbia effettivamente un problema. La manutenzione predittiva permette di aumentare la sicurezza degli aeromobili in primis, ma permette anche di avere gli aeromobili sempre pronti ed efficienti abbattendo notevolmente i costi di esercizio dei mezzi e di conseguenza di poter avere dei biglietti meno costosi.

Intelligenza artificiale, manutenzione predittiva, una sala di controllo degna della Nasa, ma il segreto della Easyjet, secondo me, è un altro e non ce lo hanno mostrato nelle tante slide della presentazione: sono le persone! Donne e uomini che, in assoluta armonia, lavorano alacremente, cercano, inventano, studiano soluzioni per far fronte ad ogni richiesta di un cliente e per garantirne la sua sicurezza.

Easyjet è una compagnia aerea lowcost che è cresciuta molto negli ultimi anni, rinnovando la propria flotta per abbattere costi e ridurre il proprio impatto ambientale con un programma dedicato https://corporate.easyjet.com/files/doc_downloads/easyjet-nz-roadmap.pdf, un’azienda che ha saputo sfruttare le tecnologie moderne per migliorare la sicurezza ed efficientare la propria azienda ma che fa del proprio personale altamente qualificato il vero punto di forza.

Negli ultimi 25 anni easyJet è diventata la compagnia aerea a corto raggio più importante d’Europa, rivoluzionando il settore dei voli economici in Europa e dei biglietti aerei low cost, offrendo ai passeggeri la possibilità di prenotare voli low cost lungo le principali rotte del continente. Ad oggi, colleghiamo oltre 30 Paesi e più di 100 città. La nostra vocazione non è soltanto quella di offrire biglietti aerei economici e voli economici low cost, ma anche quella di garantire un ottimo servizio di collegamento tra i principali aeroporti d’Europa. Oltre ad essere una compagnia aerea con voli economici in Europa, easyJet mette in comunicazione aziende, famiglie e viaggiatori tra il Regno Unito e la Francia, tra la Germania e l’Italia e in molte altre destinazioni europee. Se vuoi risparmiare, scopri subito le nostre offerte sui voli.

(Foto&Testo di Emanuele Ferretti)