Gioia Tauro/droga: arresto in Spagna

Gioia Tauro. Arrestato in Spagna Fuggitivo dell’Operazione “Perseverant” sui Flussi di Droga a Gioia Tauro

Gioia Tauro. Sebastian Ionut Gutuman, di 23 anni, è stato arrestato a Pamplona, Spagna, dove si era rifugiato per sfuggire all’operazione “Perseverant”.

Questa operazione è stata un’indagine condotta dai Carabinieri di Reggio Calabria sui flussi di droga tra i giovani della Piana di Gioia Tauro.

**Fondamenti dell’Operazione “Perseverant”**
Il 29 febbraio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, sotto la guida del Procuratore Emanuele Crescenti e del Sostituto Procuratore Davide Lucisano, hanno eseguito un’importante operazione. L’indagine, originata dalla denuncia di un genitore preoccupato per la figlia assuntrice di sostanze stupefacenti, ha rivelato un esteso traffico di droghe leggere e pesanti con base a Taurianova e ramificazioni in diverse località.

**La Fuga e la Vita a Pamplona**
Gutuman, sfuggendo all’arresto iniziale, aveva trovato rifugio a Pamplona. Qui, lui e la sua famiglia vivevano una vita di normale anonimato, lontani dalla Calabria e ignari della persistente attenzione dei Carabinieri.

**Strategie Investigative e Arresto**
Prima dell’arresto, i Carabinieri avevano intercettato comunicazioni tra Gutuman e i suoi complici tramite telefoni camuffati. La madre di Gutuman, in una conversazione con un parente, ha rivelato il loro trasferimento in Spagna. Questo ha permesso ai Carabinieri di collaborare con la Guardia Civil spagnola, culminando nell’arresto di Gutuman grazie a un Mandato di Arresto Europeo.

**Processo e Procedimenti Giudiziari**
Gutuman è stato estradato in Italia e ora attende il processo in stato di custodia cautelare. Con il suo arresto, i Carabinieri hanno assicurato alla giustizia tutti gli indagati dell’operazione “Perseverant”.

**Conclusioni e Sviluppi Futuri**
Il processo valuterà la responsabilità di Gutuman e l’effettiva fondatezza delle accuse. Non sono esclusi ulteriori sviluppi investigativi, che potrebbero anche favorire gli indagati.

8 MAGGIO 2024