Sorbolo Mezzani, ergastolano 61enne in semilibertà, aggredisce la compagna, arrestato  dai Carabinieri dopo un inseguimento di 300 km

:Sorbolo Mezzani 08 Maggio 2024, ieri nella serata del 06 maggio i Carabinieri della Compagnia di Parma, sono intervenuti in un condominio dislocato in Sorbolo Mezzani, (in Provincia di Parma) a seguito di una aggressione contro una donna, allertati da un passante.

Il tempestivo intervento dei militari, la pronta reazione di alcuni testimoni e l’immediato soccorso da parte dei sanitari hanno evitato il peggio.

Una donna, 54enne, del posto è stata vittima di una cruenta aggressione da parte del compagno e padre dei due figli maggiorenni. Un compagno detenuto da alcuni anni al carcere di Parma, in forza di un cumulo di pene che l’hanno condannato all’ergastolo per gravissimi reati contro la persona commessi alcuni decenni fa.

Lo stesso recentemente era stato ammesso al regime della semi libertà con possibilità di assentarsi per porzioni più o meno ampie di tempo, per recarsi a lavorare ed incontrare i propri affetti, con l’obbligo di rientrare e pernottare in carcere.

Il 6 maggio non rientra in carcere

Anche la giornata del 6 maggio si era svolta alla stessa maniera.

Mattinata al lavoro presso un’azienda del territorio, la sera a cena con compagna e figlia e poi sarebbe dovuto rientrare a dormire in via Burla presso la Casa Circondariale, e invece non è andata così.

Ha svuotato una bottiglia di acido sul capo della donna

L’uomo 61enne, avrebbe iniziato a litigare con la compagna per motivi futilissimi, e poi avrebbe preso una bottiglia di acido e svuotata sul capo della compagna, che poi sarebbe stata colpita con un fendente al fianco.

Il disperato urlo dei presenti di chiamare i carabinieri e le vicine sirene in avvicinamento portano l’uomo ad allontanarsi dalla zona.

La ricostruzione dei fatti avviene in maniera molto rapida, consentendo agli investigatori dell’Arma di guadagnare tempo prezioso sia per poter curare la povera donna, che per mettersi sul sentiero giusto per catturare il presunto responsabile, allontanatosi a bordo di una vettura.

Le investigazioni

L’analisi info-investigativa del soggetto, partendo dai suoi collegamenti familiari, unitamente al monitoraggio dei vari dispositivi ottici di lettura targa, ha permesso di individuare la sua presunta direzione di fuga.

Immediatamente un dispositivo di militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Parma si è posto all’inseguimento del presunto autore dei fatti, attivando nelle ricerche i comandi Arma territorialmente competenti sull’itinerario individuato.

Bloccato nei pressi di una Stazione del casello di Arezzo

Questa coesa sinergia fra vari Reparti dell’Arma dei Carabinieri presenti fra le provincie di Parma, Firenze e Arezzo, ha consentito di intercettare il mezzo del fuggitivo e bloccarlo in sicurezza nei pressi di una stazione di servizio in prossimità del casello di Arezzo, in collaborazione con i militari di Figline Valdarno (FI) ed Arezzo.

Tentato omicidio

All’esito delle verifiche, il soggetto è stato tratto in arresto dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma, oltre che per l’evasione anche con l’accusa di tentato omicidio aggravato e deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.

Si precisa, nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, che seppure formalmente indagato, l’uomo avrà modo di esporre, se vorrà, le proprie posizioni a fronte delle accuse che gli sono state mosse.

Sorbolo Mezzani (PR)

E’ un comune italiano che conta circa 12 929 abitanti, situato nella provincia di Parma in Emilia-Romagna, parte dell’Unione Bassa Est Parmense.

Nasce dalla fusione di due comuni ovvero  Sorbolo e Mezzani, avvenuta nel 2019.

Precisamente il territorio è situato nell’area nordorientale della provincia di Parma, proprio al confine con tre provincie: Reggio Emilia, Mantova, Cremona.

Il nome Sorbolo deriva dal latino Sorbus, proprio come l’albero da frutto il sorbo, mentre il nome Mezzani, ovvero medianus dal latino), che significa in mezzo.

Condividi sui social