23 Novembre 2024 02:07
Il direttore generale del Progetto saudita per lo sminamento dei territori dello Yemen, “Masam”, Osama Al-Gosaibi, ha annunciato che le squadre sul campo dello stesso centro hanno rimosso 449.068 mine e ordigni esplosivi dall’inizio del progetto fino al 28 giugno di quest’anno.
In una dichiarazione pubblicata dall’ufficio stampa di “Masam” in Yemen si legge che le squadre hanno rimosso, dall’inizio del progetto fino ad oggi, 289.876 ordigni inesplosi e 8.059 ordigni esplosivi. Ha precisato che le squadre hanno anche rimosso, finora, 144.602 mine anticarro e 6.537 mine antiuomo.
Al-Gosaibi ha affermato che le squadre di ingegneri affiliate al Progetto “Masam” sono state finora in grado di ripulire 57.443.533 metri quadrati di territorio yemenita che erano occupati da mine, munizioni e ordigni esplosivi. Dall’inizio del lavoro in Yemen i ribelli Houthi hanno sviluppato nuovi trucchi nel metodo e nelle forme del piazzamento delle mine, ma “Masam” tiene il passo con questi cambiamenti e cerca di superarli, il che è considerato una sfida enorme.
Il progetto non si limita a rimuovere mine e ordigni esplosivi di ogni tipo, ma anche a distruggerli per garantire che non vengano utilizzati nuovamente. Si cerca costantemente di modernizzare le proprie capacità e sviluppare i propri metodi nel campo della bonifica, nonostante l’insistenza delle milizie Houthi nello Yemen nello sviluppare i loro metodi per prendere di mira il maggior numero di civili.