22 Novembre 2024 03:45
Vicenza. Chirurgo plastico evaderebbe oltre 700mila euro: l’indagine della Guardia di Finanza di Vicenza
Vicenza – Un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Vicenza ha portato alla luce un presunto caso di evasione fiscale da parte di un noto chirurgo plastico della città.
Le indagini a Vicenza, svolte tra il 2019 e il 2023, hanno svelato un complesso sistema di frode fiscale che avrebbe permesso al professionista di nascondere ricavi per quasi 460mila euro e di scaricare costi non deducibili per oltre 300mila euro.
Un sistema articolato per evadere le tasse
Gli investigatori delle Fiamme Galle hanno scoperto che il chirurgo avrebbe utilizzato diverse strategie per eludere il fisco. Tra queste, la fatturazione parziale di alcuni interventi, la mancata dichiarazione di numerosi interventi eseguiti in nero e la creazione di una clinica fittizia intestata alla moglie per ridurre il carico fiscale.
In particolare, il medico avrebbe:
- Fatturato parzialmente gli interventi: Per alcuni interventi eseguiti presso una nota clinica vicentina, il chirurgo avrebbe fatturato solo una parte del compenso, incassando in contanti la differenza.
- Nascosto interventi in nero: L’analisi degli acquisti di prodotti per la chirurgia estetica ha evidenziato un numero di interventi molto superiore a quello dichiarato, suggerendo l’esistenza di una vasta attività “in nero”.
- Creato una clinica fittizia: Attraverso una clinica intestata alla moglie, il chirurgo avrebbe dirottato parte dei suoi redditi verso una società, beneficiando di un’aliquota fiscale più bassa e deducendo costi non ammissibili.
L’importanza della lotta all’evasione fiscale a Vicenza
L’operazione della Guardia di Finanza si inserisce in un contesto più ampio di lotta all’evasione fiscale. Secondo gli inquirenti, questo tipo di condotte danneggia l’economia del Paese, creando una concorrenza sleale e sottraendo risorse che potrebbero essere utilizzate per finanziare servizi pubblici essenziali.
Un duro colpo al sistema sanitario privato
Il caso del chirurgo plastico vicentino solleva interrogativi sulla trasparenza e sulla correttezza di alcuni operatori del settore sanitario privato. L‘evasione fiscale, infatti, non solo danneggia lo Stato ma può anche inficiare la fiducia dei pazienti nei confronti dei professionisti della salute.
Le indagini proseguono
Le indagini sono ancora in corso e la posizione del chirurgo resta al vaglio dell’autorità giudiziaria. È importante ricordare che, fino a sentenza definitiva, ogni persona è da considerarsi innocente.
Conclusioni
L’operazione della Guardia di Finanza di Vicenza dimostra ancora una volta l’importanza della lotta all’evasione fiscale e l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni di illegalità che danneggiano l’intera collettività.
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