22 Novembre 2024 07:15
Corteo pro Palestina a Roma: 30 feriti tra le forze dell’ordine
Roma, 05 ottobre 2024 – Un corteo pro Palestina ha provocato gravi disordini oggi a Roma.
Durante la manifestazione, oltre 30 appartenenti alle forze dell’ordine sono rimasti feriti.
Roma. L’evento ha visto un’escalation di violenza con lanci di bombe carta, mazze, bastoni e pietre.
Violazione del divieto
La manifestazione è iniziata in violazione del divieto di effettuare il corteo. Secondo Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, questo atto di disobbedienza è stato seguito da una deliberata aggressione. “È una vergogna senza fine”, ha dichiarato Mazzetti, condannando l’evento.
Attacco deliberato
Massimo Nisida, Segretario Fsp Roma, ha spiegato che gruppi di facinorosi hanno attaccato il servizio d’ordine. L’aggressione ha generato una vera guerriglia urbana. Gli aggressori hanno lanciato contro le forze dell’ordine bottiglie, sassi, fumogeni e bombe carta. Inoltre, hanno utilizzato pali della segnaletica stradale divelti come armi.
Danni e feriti
Il bilancio dei disordini è pesante: oltre 30 feriti tra le forze dell’ordine e danni ai mezzi di servizio. Questa situazione ha esasperato ulteriormente chi svolge un lavoro già difficile e pericoloso. “Siamo stufi e indignati”, ha aggiunto Mazzetti.
Solidarietà e appello alle istituzioni
Mazzetti ha espresso solidarietà ai colleghi feriti, ma ha anche rivolto un appello alle istituzioni. Chiede che si trovino modi per impedire tali azioni sovversive prima che si verifichino danni. Ha sottolineato l’inutilità della solita solidarietà che arriva sempre troppo tardi.
Richiesta di diffusione
La Fsp Polizia di Stato ha chiesto la diffusione di queste informazioni agli organi di informazione. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sui gravi disordini e sulle condizioni di lavoro delle forze dell’ordine.
Considerazioni finali
Gli eventi di oggi a Roma mostrano una preoccupante escalation di violenza durante le manifestazioni. È necessario un intervento deciso delle istituzioni per prevenire tali disordini e proteggere chi è chiamato a mantenere l’ordine pubblico. La sicurezza delle forze dell’ordine deve essere una priorità per garantire la stabilità sociale e il rispetto delle leggi.