Arabia Saudita

Le autorità applicheranno sanzioni ai datori di lavoro che non rispettano i propri obblighi, afferma un funzionario dell’Arabia Saudita

Il Ministero delle risorse umane e dello sviluppo sociale dell’Arabia Saudita e l’Autorità assicurativa hanno lanciato un servizio assicurativo che coprirà i salari non pagati fino a sei mesi e fornirà assistenza di viaggio per i lavoratori stranieri presenti nel Regno in caso di inadempienze del settore privato.

Il direttore generale delle comunicazioni e della cooperazione internazionale, Abdulrahman Al-Zaid, ha dichiarato ad Arab News: “L’Expatriate Worker Wage Insurance Service for Private Sector Defaults fa parte degli sforzi in corso del ministero per proteggere sia i lavoratori che i datori di lavoro, migliorando al contempo l’efficienza complessiva e l’attrattiva del mercato del lavoro saudita. L’iniziativa è progettata per creare un ambiente di lavoro più sicuro, rendendo l’Arabia Saudita un hub leader per i talenti internazionali”.

Il servizio copre specifici benefit come delineato nella polizza, consentendo ai lavoratori stranieri in aziende inadempienti di ricevere i loro diritti, entro i limiti finanziari della polizza, e di fornire un biglietto aereo per tornare nel loro paese d’origine, se lo desiderano, entro i limiti finanziari della polizza, ha affermato.

L’assicurazione fa parte di un pacchetto di misure introdotte dal ministero dell’Arabia Saudita per salvaguardare i diritti dei datori di lavoro e dei dipendenti.

L’iniziativa fa parte dell’impegno del ministero nel creare un ambiente di lavoro equo e sicuro per datori di lavoro e dipendenti.

Ai lavoratori interessati che desiderano tornare nei loro paesi di origine verrà fornito un biglietto di viaggio, con una copertura fino a SR1.000 (266 dollari).

Al-Zaid ha affermato che un lavoratore ha diritto a un biglietto di ritorno nel suo paese di origine “se desidera lasciare il paese direttamente senza trasferire i propri servizi a un’altra azienda e può fornire la prova di aver completato tutte le procedure necessarie per la partenza, come l’ottenimento di un visto di uscita e la prova di una prenotazione di viaggio nel suo paese di origine”.

I dipendenti del settore privato che desiderano richiedere la polizza assicurativa possono presentare reclami tramite la compagnia assicurativa designata responsabile della gestione delle richieste di risarcimento.

Il ministero supervisionerà il processo per garantire la conformità e l’esecuzione regolare del servizio.

L’introduzione di questo servizio non esonera i datori di lavoro dalle loro responsabilità, che saranno comunque pienamente responsabili dell’adempimento dei propri obblighi salariali.

Condividi sui social