L’esercitazione include forze navali e aeree di Grecia, Egitto, Francia e Cipro, insieme all’Arabia Saudita

Le Royal Saudi Naval Forces dell’Arabia Saudita hanno preso parte a un’esercitazione congiunta aeronavale chiamata Medusa 13, tenutasi in Grecia.

L’esercitazione include forze navali e aeree di Grecia, Egitto, Francia e Cipro, insieme all’Arabia Saudita, e mira a rafforzare la cooperazione militare internazionale e migliorare la sicurezza navale, ha riferito la Saudi Press Agency.

Il colonnello comandante della Marina Fahd Al-Humaidi Al-Otaibi, comandante dell’esercitazione, ha spiegato che Medusa 13 è progettata per costruire alleanze e promuovere la cooperazione di sicurezza congiunta tra le nazioni partecipanti.

L’obiettivo dell’esercitazione è l’esecuzione di missioni di combattimento congiunte utilizzando armi moderne, il coordinamento tra diverse unità per contrastare minacce marittime non convenzionali e lo scambio di competenze per proteggere le aree operative da vari pericoli.

La partecipazione delle forze navali saudite include una serie di unità, come le Special Naval Security Units, la Marine Infantry, His Majesty’s Ships e la Naval Aviation. L’esercitazione si svolgerà sia sull’isola greca di Creta che in aree operative chiave nel Mar Mediterraneo.

Medusa 13 comprende operazioni militari, operazioni di informazione, assalti anfibi e uno scenario di evacuazione civile, evidenziando la natura completa dell’addestramento. Si prevede che l’esercitazione congiunta contribuirà in modo significativo a migliorare le capacità navali di tutte le nazioni partecipanti, promuovendo al contempo la sicurezza regionale.