Trenord al collasso,  Europa Verde, Basta Piani Anticrisi

La Fusione di FNM con le FS si Conferma Sbagliata

Da quando è nata 11 anni fa, Trenord ha affrontato molte difficoltà. Soppressioni di treni e ritardi crescenti sono stati trattati con piani anti-crisi. Questi piani, tuttavia, non rimuovono le cause reali alla base dei problemi. La fusione tra FNM e FS è stata un errore. Questa fusione è stata fatta per promuovere un falso federalismo ferroviario.

La concentrazione monopolistica ha garantito a Trenord alti sussidi pubblici senza l’effettivo onere della gestione. I dirigenti aziendali, privi di responsabilità e competenze, godono di stipendi elevati. L’organizzazione gestionale è inadeguata per unificare due aziende tradizionalmente diverse. Inoltre, c’è un alto tasso di consociativismo e un conflitto sotterraneo tra i dirigenti sostenuti da FNM a Milano e quelli sostenuti da FS a Roma.

Questo sogno di federalismo ferroviario è impossibile senza una netta separazione, come indicato dalla UE, tra il programmatore e compratore dei servizi. Quindi, una separazione tra la regione Lombardia e il vettore ferroviario Trenord è necessaria.

Non serve l’ennesimo piano anti-crisi che riduce i treni o le fermate sulla Milano-Varese e sulla Milano-Sondrio per diminuire i ritardi e i disagi dei pendolari. I numerosi piani anti-crisi adottati in passato, come quelli per le nevicate, il caldo eccessivo, le ferie del personale, la carenza di treni, le vertenze sindacali e l’inefficienza di RFI e FNM, non sono mai stati risolutivi.

Dirigenti Privati di Responsabilità

I dirigenti di Trenord mancano di responsabilità e competenze, ma godono di stipendi elevati. L’organizzazione gestionale non è adatta a unificare due aziende storicamente diverse. C’è un alto tasso di consociativismo e un conflitto sotterraneo tra dirigenti sostenuti a Milano dalle FNM e quelli appoggiati a Roma dalle FS. Questo è alla base del fallimento del federalismo ferroviario.

Un Sogno Impossibile

Realizzare il federalismo ferroviario è impossibile senza una netta separazione tra il programmatore e il compratore dei servizi. L’Unione Europea indica chiaramente la necessità di separare la regione Lombardia dal vettore ferroviario Trenord. Solo così si può sperare di risolvere i problemi alla base di Trenord.

Piani Anticrisi Inefficaci

Ridurre i treni o le fermate sulla Milano-Varese e sulla Milano-Sondrio non ridurrà i ritardi e i disagi dei pendolari. I numerosi piani anti-crisi adottati in passato, come quelli per le nevicate, il caldo eccessivo, le ferie del personale, la carenza di treni, le vertenze sindacali e l’inefficienza di RFI e FNM, non sono mai stati risolutivi.

Dario Balotta, referente trasporti Europa Verde, sottolinea l’importanza di affrontare le cause reali dei problemi di Trenord. Solo così si può sperare di migliorare la situazione per i pendolari e per il sistema ferroviario lombardo.

Contatti Dario Balotta Referente Trasporti Europa Verde Milano, 28 ottobre 2024

Europa Verde – Verdi Provincia di Brescia Email: [email protected] Facebook: facebook.com/europaverdebrescia Instagram: instagram.com/europaverdebrescia

 

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