foto di @denis marchese

Il cielo sopra Mondovì si è tinto di magia per il 35° Raduno Aerostatico Internazionale dell’Epifania, un appuntamento che continua a stupire e incantare appassionati e curiosi provenienti da tutta Italia e oltre.

Protagoniste indiscusse, le mongolfiere hanno regalato uno spettacolo unico: non solo i classici giganti colorati, ma anche sette palloni dalle forme speciali, capaci di affascinare grandi e piccini.

Si sale con le Mongolfiere
Si sale con le Mongolfiere

Tra queste, “Splash” e “Puddles“, una simpatica coppia di pinguini, e “Baby Chicken“, un pulcino che sembrava prendere vita. “Mr. Owl”, il gufo, ha stregato il pubblico con il suo design dettagliato, mentre l’orsetta “Kika” ha portato un messaggio di speranza raccogliendo fondi per i piccoli pazienti oncologici.

Non è passato inosservato lo gnomo macedone “Gnome“, famoso per la sua cura dei dettagli, e “Le Singe Volant“, un’imponente scimmia volante capace di ospitare fino a dieci persone nella sua cesta.

Durante i tre giorni dell’evento, migliaia di spettatori hanno seguito con entusiasmo i voli e le numerose attività, tra cui la celebre “Caccia alla volpe”.

Questa gara, una vera tradizione del raduno, ha visto la mongolfiera volpe partire per prima, con tutte le altre impegnate nell’inseguirla in un’emozionante sfida aerea.

Mondovì ha saputo offrire una cornice indimenticabile. Dall’alto, la città si svela in tutto il suo fascino: la Torre Civica del Belvedere, con la sua storia millenaria, domina un panorama che abbraccia Piazza Maggiore, il cuore storico e culturale della città, e i suoi innumerevoli tesori architettonici.

Tra i momenti indimenticabili, il mio volo a bordo di “Le Singe Volant“.

Scopri la Gallery Fotografica di Emanuele Ferretti

Decollando da Corso Inghilterra, la mongolfiera ha solcato il cielo con la grazia di un balletto silenzioso. Sorvolando il fiume Ellero e avvicinandosi alla torre del Belvedere, il panorama monregalese si è rivelato in tutta la sua bellezza: le colline, i musei, e i dettagli di una città che sa conquistare chiunque la visiti.

Baby Chicken in Volo
Baby Chicken in Volo

Ogni mongolfiera sembra avere un’anima, ma quella di “Le Singe Volant” ha un’energia particolare. Grazie alla guida esperta di Jeremy Tison, il volo è stato un’esperienza di pura poesia, culminata in un atterraggio delicato, quasi un abbraccio con la terra.

Questo evento non è solo un raduno: è un viaggio nel cuore di un territorio che ha trovato nelle mongolfiere un simbolo di identità e bellezza.

Un plauso va all’Aeroclub di Mondovì per l’organizzazione impeccabile e per la capacità di trasformare ogni volo in un momento indimenticabile.

L’Epifania, quest’anno, ha portato con sé non solo dolci e tradizioni, ma anche il sogno di volare. Mondovì, capitale italiana delle mongolfiere, continua a elevarsi oltre il cielo.

 

(foto di copertina di @denis marchese – testi di Emanuele Ferretti)

 

Il Raduno di mongolfiere dell’Epifania è, senza ombra di dubbio, uno degli eventi più straordinari che potete trovare non solo a Mondovì, ma in tutta la provincia di Cuneo.

Mondovì - Piazza Maggiore
Mondovì – Piazza Maggiore

Come tutte le storie, anche quella delle mongolfiere a Mondovì ha le sue… leggende. Cominciamo a raccontare un po’ di storia di questa singolare manifestazione che è, a oggi, il più longevo e il più grande raduno di mongolfiere di Italia.

L’aerostatica italiana, oggi, deve tantissimo a Mondovì. Non è un caso che questa città venga definita da tutti “la Capitale italiana del volo in mongolfiera”. Mondovì ospita da oltre 30 anni uno degli eventi aerostatici più importanti d’Italia – il Raduno dell’Epifania, appunto.

Ma non solo: è l’unica città italiana ad avere un Aero Club mono-specialità dedicato alle mongolfiere ed è l’unica a possedere un porto aerostatico (il “Balloonporto”, sede del nostro Aero Club). Non solo: è la città ad aver ospitato il maggior numero di Campionati italiani di mongolfiera e nel 2009 ospitò le gare aerostatiche dei World Air Games, le Olimpiadi dell’aria.

Le mongolfiere nascono, lo sappiamo, dai fratelli Montgolfier in Francia alla fine del 1700. Lo storico pallone ad aria calda dei due fratelli Montgolfier è stato il primo aeromobile della storia ad aver portato in volo esseri umani. Poi però arrivarono i palloni a gas e i dirigibili, che durante il 1800 e il 1900 la fecero da padrone. E così, la mongolfiera venne un po’ messa da parte.

Mongolfiere in Volo
Mongolfiere in Volo

Lo sviluppo della moderna mongolfiera venne ripreso a metà del ‘900 per motivi militari, con gli esperimenti sui palloni a gas di Ed Yost e i primi studi sui nuovi materiali. Le prime mongolfiere moderne arrivarono in Italia dalla Gran Bretagna agli inizio degli anni ’70 e il primo pilota italiano “brevettato” (riconosciuto in Italia) fu Piero Porati.

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