10 Gennaio 2025 19:31
Veneto: il paradosso dei 112 concorsi e delle poche assunzioni
Un’emergenza silenziosa nel Veneto
Nonostante i numerosi concorsi indetti dalla Regione Veneto per l’assunzione di medici, il numero effettivo di professionisti che ha preso servizio è ben al di sotto delle aspettative.
Nel 2024, su 814 posti messi a bando, solo 197 sono stati coperti. Un dato che desta preoccupazione e che solleva interrogativi sulla reale efficacia delle politiche regionali in materia di reclutamento del personale sanitario.
Le parole del Presidente Zaia
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua frustrazione di fronte a questa situazione, sottolineando come ci sia ancora chi crede erroneamente che la carenza di medici sia dovuta a una mancanza di volontà da parte delle istituzioni. Zaia ha infatti dichiarato: “Ditelo a quei tromboni quale è il problema. C’è ancora chi pensa che mancano i medici perché non li vogliamo assumere”.
Le cause di un problema complesso
Le ragioni alla base di questo paradosso sono molteplici e complesse. Tra i fattori che influenzano la scarsa partecipazione ai concorsi e la difficoltà di reclutamento dei medici, si possono citare:
- La burocrazia: Le procedure concorsuali sono spesso lunghe e complesse, scoraggiando molti candidati.
- La precarietà: L’offerta di contratti a tempo determinato e la mancanza di prospettive di stabilizzazione professionale rendono meno attraente la carriera medica per i giovani laureati.
- Il carico di lavoro: Le condizioni di lavoro sono spesso gravose, con turni di lavoro prolungati e carenza di personale.
- Il costo della vita: Il costo della vita nelle principali città del Veneto, come Venezia e Padova, rende difficile per i giovani medici trovare una sistemazione adeguata.
- L’attrattività di altri Paesi: Molti medici italiani scelgono di emigrare all’estero, attratti da stipendi più alti e da migliori condizioni di lavoro.
Una nuova iniziativa: il corso di laurea in inglese
Per far fronte a questa emergenza, la Regione Veneto ha deciso di investire nella formazione di nuovi medici, promuovendo l’apertura di un corso di laurea in Medicina e Chirurgia interamente in lingua inglese presso l’Università di Padova. L’obiettivo è quello di attrarre studenti stranieri e di formare professionisti in grado di operare a livello internazionale.
Le sfide del futuro
La carenza di medici è un problema che riguarda non solo il Veneto, ma tutto il Paese. Per risolverlo, è necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle università e delle regioni. Sono necessarie misure strutturali per rendere la professione medica più attrattiva, come l’aumento degli stipendi, la riduzione del carico di lavoro e la semplificazione delle procedure burocratiche.
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