22 Novembre 2024 01:50
Sputnik non valido, per quale motivo si “ghettizza” un vaccino perchè non è tra quelli che noi europei abbiamo adottato? Si chiede Giuseppe Criseo di CASADEGLITALIANI, il libero movimento che si sta espandendo nel varesotto ma anche in altre zone d’Italia.
Il passaggio fondamentale è quello sanitario, l’EMA che ancora non lo ha approvato, ma se la politica non chiede a gran voce di sbrigarsi, siamo allo stallo.
Siamo già a quasi 31 milioni di green pass scaricati e la crescita c’è ancora in questi giorni ma alcuni hanno problemi di vario genere, e si intende di tipo sanitario perchè sono stati sconsigliati dai medici, altri ne fanno una questione di “libertà” ( no vax ), si vede per qualcuno esiste la libertà di non curarsi…
Tra coloro che invece intendono integrarsi e usare il green pass ci sono lavoratori e lavoratrici di vari settori: le badanti ucraine ad es. hanno fatto il vaccino sputnik ma in Italia non ha valore.
Se se non vogliono farlo chi si cura degli anziani che si affezionano giustamente a chi si prende cura di loro?
L’Assindatcolf, associazione sindacale dei datori di lavoro domestico. É il presidente Andrea Zini, infatti, a chiedere indicazioni precise al governo. “Continuiamo a ricevere telefonate”, racconta. “Le famiglie vogliono sapere come comportarsi se la badante che assiste i genitori rifiuta il vaccino”, allarme ripreso da un sito specializzato,
Il Governo risponde: il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha più volte insistito per imporre l’immunizzazione come requisito necessario per lavorare.
Ricordiamo che Il Gam-COVID-Vac (in russo: Гам-КОВИД-Вак?, nome commerciale Sputnik V[1], sviluppato in Russia presso il Centro nazionale di ricerca epidemiologica e microbiologica N. F. Gamaleja sotto la guida del dottore in scienze biologiche e membro corrispondente dell’Accademia russa delle scienze Denis Jur’evič Logunov e dal Centro virologico dell’Istituto di ricerca di microbiologia del Ministero della difesa della Federazione Russa,[5][6] sviluppatore in precedenza di vaccini contro l’Ebola e la MERS (wikipedia).
Non entriamo nel merito su quale vaccino sia il migliore, lo vedremo nel tempo, ma comunque la scoperta russa ad opera di un centro importante come quello russo guidato da Denis Jur’evič Logunov, visto che ha ottenuto importanti risultati contro l’Ebola e la Mers, non dovrebbe essere considerato di serie b.
Il 4 marzo 2021 l’Agenzia europea per i medicinali ha avviato la revisione dello Sputnik V per la sua distribuzione commerciale nell’Unione Europea, ma siamo ancora in attesa.
In Italia si aspetta, e Grecia, Croazia e Cipro, hanno invece accettato Sputnik per non parlare della Slovacchi che ha aperto pure ai vaccini cinesi Sinovac e Sinopharm.
Sputnik non conta solo per quanto attiene alle questioni sanitarie, ma ci sono precisi rilievi sul turismo, in particolare quello russo crollato del 92%.
Il crollo dei russi in Italia è arrivato a «a quasi 400 milioni di euro per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir» (Sole 24 Ore).
Dove le vaccinazioni non procedono velocemente ci sono maggiori infezioni: in Montenegro il tasso di vaccinazione supera il 32%, in Albania il 26%, poco meglio la Romania (27%), mentre in Ucraina ci fermiamo all’11%. e questo porta problemi a chi lavora in Italia, vedi caso Treviso, positive 72 badanti a bordo di un autobus proveniente dall’Est Europa.
Sputnik è richiesto nel mondo, ci sono, secondo Kirill Aleksandrovič Dmitriev, amministratore delegato del Russian Direct Investment Fund, nella prima settimana di dicembre sono pervenute richieste per l’acquisto di 1,2 miliardi di dosi di vaccino da più di 50 paesi[37] e per l’approvazione del vaccino in 40 paesi.[38].
Il dibattito è aperto tra gli scienziati e i politici, “La rivista Nature ha pubblicato una ricognizione sugli effetti gravi avversi dello Sputnik intitolata “Ci sono sempre più evidenze che il vaccino Sputnik V sia efficace e sicuro” in particolare si citano i 2.8 milioni di vaccinati in Argentina”.
Situazioni e scelte sanitarie, discusse e discutibili, mentre la politica spinge verso un vaccino o l’altro.
Nel frattempo abbiamo perso risorse economiche non indifferenti e i russi pesano anche nel settore immobiliare oltre che in quello turistico.
Per tutti i voli diretti in Italia è necessario presentarsi all’imbarco muniti di:
- referto di test molecolare PCR con tampone per COVID-19 negativo effettuato nelle precedenti 72 ore in lingua italiana o inglese;
- Passenger Locator Form (dPLF) compilato in formato digitale e/o cartaceo, scaricabile al seguente link.
Le procedure per i casi di deroga sono illustrati in questo link:
https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto&tab=9
Per informazione sui voli diretti tra San Pietroburgo e l’Italia, consultare il seguente link:
https://conssanpietroburgo.esteri.it/consolato_sanpietroburgo/it/la_comunicazione/dal_consolato/voli-diretti-tra-san-pietroburgo.html
Le disposizioni generali in vigore per i cittadini italiani e stranieri sono illustrate sul sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in lingua italiana
(https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html)
e in lingua inglese
(https://www.esteri.it/mae/en/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html).
Per ulteriori approfondimenti si consiglia di consultare il servizio online predisposto dal Ministero degli Affari Esteri in lingua italiana
(http://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/saluteinviaggio).
Ai cittadini russi l’ingresso è consentito solo in presenza di documentate circostanze eccezionali,