26 Dicembre 2024 19:37
A Leno inaugurata la Casa di Comunità alla presenza del Governatore Attilio Fontana e al vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti
A Leno inaugurata la Casa di Comunità
La casa sarà un punto unico di riferimento per la salute dei cittadini che possono intraprendere un percorso di cura personalizzato.
La struttura fornirà una valutazione completa dei bisogni effettuata da professionisti, medici e sanitari.
Inoltre fornirà l’integrazione del servizio sanitario con il sociale per offrire risposte puntuali e più capillari sul territorio.
Sono questi i punti di forza delle Case di Comunità previste dal piano di potenziamento della sanità lombarda.
La Casa di Comunità di Leno (BS) inserita nella Asst Garda inaugurata oggi è un esempio pratico di come viene declinata la medicina territoriale
Anche l’assessore alla Casa e Housing sociale, Alessandro Mattinzoli e la vicepresidente della Commissione Sanità e politiche sociali, Simona Tironi hanno partecipato alla cerimonia.
Anche Mario Alparone, direttore generale Asst Garda, il direttore socio-sanitario Roberta Brenna e il sindaco di Leno Cristina Tedaldi erano presenti.
Regione Lombardia ha già individuato le prime 218 Case di Comunità e i primi 71 Ospedali di Comunità.
Le dichiarazioni
“Oggi è l’inizio di un percorso innovativo nella nostra sanità. La riforma che abbiamo approvato pochi mesi fa e che è stata realizzata ascoltando tutte le componenti della nostra società, tutti gli stakeholder della sanità. Questa legge, di cui sono particolarmente orgoglioso, per prima in Italia va nella direzione di avvicinare le risposte della sanità alle esigenze dei cittadini, evitando nel contempo di mettere sotto pressione gli ospedali per prestazioni che non competono agli ospedali stessi” ha dichiarato il governatore Fontana.
“Con la legge regionale approvata a novembre – ha sottolineato la vice presidente Moratti – abbiamo potenziato la sanità territoriale. Sono in fase di realizzazione 218 Case di Comunità e 71 ospedali di Comunità. Dopo Milano, Leno e Nave sono le prime Case che inauguriamo in Lombardia”.
“Si tratta di un primo punto di accesso e orientamento, analisi clinica con presenza di servizi – ha spiegato – e diventa fondamentale la collaborazione tra medici e infermieri: i medici per la parte relativa alle diagnosi e clinica, gli infermieri per le attività, ad esempio, di follow up per gli ipertesi e i dializzati. Una sinergia, nel rispetto delle specifiche professioni, che rappresenta un passo avanti importante. I cittadini avranno tutti quei servizi che riguardano soprattutto le fragilità e le cronicità”.
“Il territorio bresciano – ha detto l’assessore Mattinzoli – vive con concretezza l’evoluzione della nuova legge di potenziamento della sanità lombarda, norma innovativa che coniuga sociale e welfare. Uno strumento adeguato che metterà tutti gli operatori nelle migliori condizioni per operare”.
Leno
Leno è collocato in posizione baricentrica rispetto al territorio dell’Asst del Garda: è il Comune a più alta densità abitativa (13.956 abitanti) dopo Ghedi.
Inoltre è dotato di un presidio ospedaliero territoriale i cui servizi sono già noti alla popolazione.
La presenza dei massimi vertici di Regione Lombardia rientra nell’ambito di una serie di visite alle Case e agli Ospedali di Comunità ubicati sul territorio.
La vice presidente Moratti ha anche visitato la struttura di Nave e quella di Manerbio.