25 Marzo 2025 14:55
Abusivismo nel settore sanitario: osteopati che esercitano pratiche fisioterapiche e riabilitative senza titolo
Negli ultimi tempi, si sono moltiplicate le segnalazioni di osteopati che pubblicizzano ed eseguono trattamenti sanitari fisioterapici e riabilitativi senza averne l’autorizzazione. Questa pratica, oltre a essere scorretta dal punto di vista professionale, può mettere a rischio la salute dei pazienti parliamo di abusivismo
Il problema
Il presidente dell’Ordine interprovinciale della professione sanitaria di Fisioterapista (OFI) di Milano, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza Brianza, Sondrio e Varese, Angelo Mazzali, ha inviato una comunicazione ufficiale alla presidente del Registro degli osteopati d’Italia (ROI), Paola Sciomachen, per segnalare questa delicata situazione.
Mazzali ha spiegato che diversi osteopati, iscritti all’Associazione da lei presieduta ma non all’Ordine dei fisioterapisti, pubblicizzano ed effettuano trattamenti sanitari fisioterapici e riabilitativi, operando anche in ambito viscerale.
Questa pratica è impropria, poiché il recente profilo professionale di osteopata consente di operare nell’ambito preventivo (e non riabilitativo), con competenze specifiche in interventi di prevenzione e mantenimento della salute attraverso il trattamento osteopatico di disfunzioni somatiche non riconducibili a patologie dell’apparato muscolo-scheletrico.
La posizione dell’OFI
L’OFI ha espresso preoccupazione per questa situazione, sottolineando che, in mancanza di un Albo e di titoli equipollenti all’iscrizione, possono definirsi professionisti sanitari solo coloro che sono già abilitati come tali nei costituiti Albi e Ordini. Solo questi soggetti possono operare come professionisti sanitari.
Mazzali ha chiesto al ROI di collaborare per evitare situazioni di potenziale abuso di esercizio di attività professionale, fornendo adeguata informazione ai propri iscritti e promuovendo una comunicazione e una pratica professionale corrette.
L’importanza della collaborazione
L’OFI auspica una collaborazione tra le diverse figure professionali sanitarie, nel rispetto delle competenze di ciascuna, al fine di tutelare la salute individuale e collettiva.
Approfondimenti
Per approfondire questa tematica, è importante analizzare il quadro normativo che regola le professioni sanitarie in Italia, con particolare attenzione alla figura dell’osteopata e del fisioterapista.
La figura dell’osteopata
L’osteopata è un professionista sanitario che, attraverso манипуolazioni manuali, si occupa della prevenzione, del mantenimento e del miglioramento della salute individuale. L’osteopatia si basa su un approccio globale alla persona, considerando l’interazione tra corpo, mente e ambiente.
La figura del fisioterapista
Il fisioterapista è un professionista sanitario che, attraverso упражнения fisiche, terapie manuali e l’utilizzo di apparecchiature специалістичні, si occupa della prevenzione, della cura e della riabilitazione di disturbi muscolo-scheletrici, neurologici e di altra natura.
Il quadro normativo
La legge 3/2018 ha riconosciuto l’osteopatia come professione sanitaria, definendone il profilo professionale. Tuttavia, manca ancora l’istituzione dell’Albo professionale e la definizione dei titoli equipollenti all’iscrizione.
Le segnalazioni
Le segnalazioni di osteopati che esercitano pratiche fisioterapiche e riabilitative senza titolo sono state numerose e provengono da diverse regioni italiane.
Le conseguenze
Questa pratica può avere gravi conseguenze per la salute dei pazienti, che potrebbero ricevere trattamenti inadeguati o addirittura dannosi.
Le azioni da intraprendere
È necessario che le autorità competenti intervengano per contrastare questo fenomeno, tutelando la salute dei cittadini e la professionalità dei fisioterapisti.
Conclusioni
L’abusivismo nel settore sanitario è un problema serio che va affrontato con determinazione. La collaborazione tra le diverse figure professionali sanitarie e le istituzioni è fondamentale per garantire la qualità e la sicurezza delle cure.