25 Dicembre 2024 20:25
ACI, la campagna contro la rassegnazione
il presidente dell’Automobile club del Verbano Cusio Ossola, Beppe Zagami:
“Mai rassegnarsi – aggiunge – non possiamo aspettare un lockdown per vedere calare morti e feriti sulle strade, sarebbe una sconfitta. C’è tanto che si può ancora fare”.
Migliorare le infrastrutture stradali è la prima evidenza che il Presidente Zagami rimarca.
“Come capitato l’altro giorno nella vicina Novara, con il dissesto di un cavalcavia che ha coinvolto una vettura, è determinante il controllo sistematico dei ponti – esplicita il Presidente di ACI VCO – ;
non meno importante sarebbe dotare le strade di tutte le tecniche di progettazione utili alla sicurezza, e poi lavorare sui sistemi di protezione più moderni come, ad esempio, posare barriere stradali di ultima generazione”.
Un parco auto vetusto rispetto al resto d’Europa caratterizza la popolazione italiana, ed anche questo rappresenta un importante punto a sfavore della sicurezza stradale.
“Le auto più nuove hanno sistemi di sicurezza ad altissimo livello – spiega Zagami – Da noi circolano ancora troppe auto vecchie, spesso con più di vent’anni che non hanno neppure gli airbag. Invece non credo che le multe abbiano una qualche efficacia dal punto di vista preventivo sull’incidentalità, né mi sembra che il numero delle infrazioni crolli con l’aumentare delle multe.
Tuttavia ogni settimana leggo del buon operato delle forze dell’ordine sulle nostre strade nel contrasto ai comportamenti di guida scorretti, come l’uso di alcol, mi sento in dovere di ringraziarli per il lavoro che svolgono“.
ACI si fa parte attiva per la sicurezza:
“ACI collabora moltissimo sia con le Forze dell’ordine sia con le amministrazioni.
La sicurezza stradale è un tema per noi prioritario come dimostrano le iniziative intraprese negli anni e quelle che ci accingiamo a intraprendere a breve, come un’interessante azione assieme a ‘Semaforo verde’ che presenteremo presto”, aggiunge Zagami.
E poi c’è la parentesi sempre aperta riservata all’educazione alla guida e al rispetto delle regole stradali.
Diverse nel corso dell’anno le iniziative dedicate prevalentemente ai giovani e che nei mesi scorsi hanno visto – tra le altre cose – l’arrivo a Domodossola del tour nazionale “Karting in piazza“, dedicato a diffondere buone pratiche di sicurezza stradale tra gli studenti.
INCIDENTALITA’: I DATI
Nel 2021 sono 2.875 i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 i feriti (+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%), valori tutti in crescita rispetto al 2020
Ancora in diminuzione nel confronto con il 2019 (-9,4% vittime, -15,2% feriti e -11,8% incidenti). Le vittime entro le 24 ore sono 2.397 mentre si contano 478 deceduti dal secondo al trentesimo giorno dall’evento.
Le vittime aumentano tra tutti gli utenti della strada rispetto al 2020. (Fonte: ISTAT)