23 Aprile 2025 20:20
Tra le patologie della cute a cui prestare grande attenzione, vale la pena ricordare che l’acne non è una semplice questione estetica. Di fatto questa malattia ci pone in una condizione di stress: il sebo, i batteri e le cellule cutanee morte ostruiscono i follicoli piliferi, determinando la formazione di punti neri o comedoni.
Ma questo non è l’unico caso che possiamo osservare, in quanto talvolta l’ostruzione è completa e in altri casi osserviamo il punto nero che citavamo poc’anzi. Ma perché soffriamo di acne? Non è solo relativa all’adolescenza ma è un problema anche durante l’età adulta.
Diventa determinante comprendere la causa all’origine, soprattutto per stabilire il trattamento più indicato: di solito, infatti, insieme a un dermatologo, viene scelto un prodotto dopo una valutazione attenta dell’ampia selezione di creme per i brufoli in farmacia.
Cos’è l’acne?
L’acne si manifesta nel momento in cui l’accumulo di determinate sostanze ostruisce i follicoli piliferi cutanei: queste sostanze sono appunto il sebo secco, i batteri e le cellule epidermiche morte.
Non parliamo unicamente di brufoli perché possono formarsi anche punti neri o bianchi, cisti e, in determinati casi avanzati, persino degli ascessi.
Dobbiamo sottolineare che l’acne non può essere autodiagnostica: un esperto deve esaminare la pelle per giungere a una diagnosi e in seguito stabilire un trattamento indicato che può includere talvolta degli antibiotici in base alla gravità della condizione.
Quanto è diffusa l’acne? Un po’ di numeri
Sono i numeri a spiegarci di non sottovalutare questa patologia della cute. Essa presenta una prevalenza mondiale pari al 20,5%. Sebbene si manifesti tendenzialmente negli adolescenti e nei giovani adulti, anche nella fascia d’età fino ai 39 anni è possibile soffrirne, a causa di determinati fattori, come vedremo.
C’è tuttavia un altro dato da attenzionare: il genere più soggetto all’acne è quello femminile. Al mondo sono due le regioni più colpite, ovvero America Latina e Asia Orientale, come spiega uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology.
Cosa causa l’acne?
Questa condizione della pelle si presenta nel momento in cui i follicoli piliferi vengono ostruiti e dunque si scatena un’infiammazione. È bene sottolineare che l’acne non riguarda solamente il nostro viso ma anche altre parti del corpo, tra cui, in prevalenza, la schiena e le spalle.
Le cause sono legate all’eccessiva produzione di sebo e all’accumulo di cellule morte, oltre a un’esposizione batterica superiore alla media. Ci sono poi dei fattori che potenzialmente favoriscono la patologia.
È il caso delle modificazioni ormonali che avvengono durante il periodo dell’adolescenza ma non dobbiamo altresì sottovalutare le alterazioni ormonali che invece interessano il periodo della gravidanza o del ciclo mestruale.
Al di là di questi fattori, lo stress è una condizione che sovente accelera la formazione di acne, così come l’assunzione di alcuni farmaci. Se in famiglia ci sono degli episodi di acne, è molto probabile che questo problema si presenti nelle generazioni future.
Attenzione poi a tutti quei fattori che di fatto ci espongono alla formazione di brufoli, tra cui l’inquinamento ambientale o vivere in un ambiente in cui i livelli di umidità sono superiori alla media.
Come trattare l’acne?
La premessa è doverosa: esistono diversi tipi di acne (lieve, grave, papulo-comedonica, papulo-pustolosa, pustolosa, pustolo-cristica, nodulo-cistica), quindi è estremamente importante sottoporsi a una visita specialistica per determinare la diagnosi e seguire un trattamento mirato.
È il dermatologo che si occupa di valutare clinicamente la manifestazione e di conseguenza propone la cura più indicata. Quest’ultima infatti varia in base non solo al tipo ma anche alla condizione stessa del soggetto.
Creme per brufoli in farmacia
In ogni caso è essenziale prendersi cura della propria pelle e lenire le imperfezioni al meglio: su Dr. Max, è possibile valutare diversi prodotti per brufoli e creme per l’acne che servono sia per trattare quanto per prevenire la problematica.
Possiamo sfogliare un catalogo dedicato ai gel detergenti purificanti, alle creme opacizzanti o ancora i sieri anti imperfezione e antimacchie, così come a tutti quei prodotti sebo normalizzanti come Rilastil Acnestil Peeling, che serve nello specifico a ridurre l’inestetismo dovuto alle lesioni acneiche.
Per le pelli a tendenza acneica, si rende poi necessaria una skincare routine specifica, con gel detergenti che aiutano a normalizzare e prevenire la formazione dei brufoli o dei comedoni.