Air Italy, vergognoso abbandono dei lavoratori di AIR ITALY

Noi non siamo giuristi, però è alquanto misterioso, al di là degli aspetti paradossali dal punto di vista politico, quanto avviene.

E’ legittimo che possa firmare un atto così pesante e determinante per la vita lavorativa di 1300 persone, senza calcolare le famiglie e l’indotto?

L’intervento di un lavoratore particolarmente coraggioso è che per questo apprezziamo pone la questione della legittimità di un atto di tale portata?

Tristissima la vicenda di Air Italy, con la cessazione della sua attività nel disinteresse della classe politica che come al solito bisticcia sulle poltre (Presidenza Consiglio e Repubblica)

Dichiarazione di Giuseppe Criseo, Presidente di CASA DEGLI ITALIANI.

I lavoratori non sono tutti uguali

I lavoratori di AIR ITALY non sono come quelli di Alitalia? Differenti i numeri ma non la sostanza: anzi dobbiamo ricordare che tanti amministratori delegati di nomina politica in AZ, hanno preso buonuscite milionarie.

Air Italy si giustifica così:

“In data 23 settembre 2021 la nostra società ha avviato la procedura sindacale di licenziamento collettivo per cessazione di attività ai sensi degli articoli 4 e 24 legge 23 luglio 1991, numero 223 e successive modificazioni, riguardante tutti i dipendenti della società, che si è conclusa – si legge nel testo della lettera, reso pubblico dall’agenzia AdnKronos –

Poiché l’esubero oggetto della procedura di licenziamento collettivo riguarda tutti i dipendenti della società, le comunichiamo il suo licenziamento, ai sensi e per gli effetti della legge in oggetto, con effetto immediato e pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso”