Airbnb, maxi sequestro di 780 milioni di euro per evasione fiscale

Milano, 7 novembre 2023 – Airbnb, la piattaforma di affitti brevi, è stata colpita da un maxi sequestro di 780 milioni di euro da parte della Procura di Milano.

Il provvedimento, eseguito nei confronti di una società irlandese del gruppo, la Airbinb Ireland Unlimited, è stato disposto dal gip del tribunale in seguito alla chiusura delle indagini sulle attività italiane della società.

Le accuse

Airbnb è accusata di aver omesso di ottemperare ai suoi obblighi di “sostituto d’imposta” nei confronti degli affittuari degli appartamenti in Italia.
In particolare, la società avrebbe dovuto dichiarare e versare le ritenute corrispondenti al 21% sui canoni di locazione di breve periodo pagati dagli utenti che utilizzano la piattaforma per trovare case vacanze.

I ricavi

Secondo le indagini, Airbnb avrebbe incassato in Italia ricavi complessivi per 3,7 miliardi di euro nel periodo 2017-2021. Di questi, 779,5 milioni di euro sarebbero stati oggetto di evasione fiscale.

Le conseguenze

Il sequestro è un duro colpo per Airbnb, che potrebbe essere costretta a versare le ritenute non versate, oltre alle sanzioni. La società ha annunciato che si difenderà dalle accuse e che collaborerà con le autorità per chiarire la propria posizione.

Perché è importante

Il sequestro di Airbnb è un segnale importante da parte delle autorità italiane, che stanno intensificando i controlli sulle piattaforme di affitti brevi. Il provvedimento potrebbe avere un impatto significativo sul settore, che potrebbe essere costretto a rivedere la propria politica fiscale