25 Dicembre 2024 20:19
A causa del sostegno al Polisario
L’Algeria deve essere chiamata a rendere conto del suo sostegno al movimento separatista del Polisario. E’ l’opinione di Mark Brnovich, ex procuratore generale Usa per lo Stato dell’Arizona. Lo ha detto in una rubrica pubblicata sulle colonne del Washington Times.
Scrive Mark Brnovich.
“Le potenze mondiali stanno per designare la Russia come uno stato che sostiene il terrorismo in considerazione delle atrocità che ha commesso durante l’invasione dell’Ucraina. Di conseguenza, la Russia entrerà a far parte di un elenco di altri paesi come Iran, Corea del Nord e Siria, che figurano tutti nell’elenco del Dipartimento di Stato dei paesi sponsor del terrorismo. Tuttavia, non è solo la Russia che deve essere aggiunta a questa lista, ma anche l’Algeria che deve essere ritenuta responsabile per il suo sostegno al Fronte Polisario”.
Mark Brnovich spiega che, per decenni, e con l’aiuto dell’Iran, Algeri ha fornito supporto materiale e militare al Fronte Polisario. Un’organizzazione terroristica nel Sahara occidentale utilizzata per destabilizzare il vicino marocchino.
L’ex procuratore generale degli Stati Uniti ricorda anche le preoccupazioni da sempre sollevate dai collegamenti del Polisario con i gruppi terroristici nella regione del Sahel. Elementi pericolosi, secondo lui, per chiedere conto dell’Algeria e dei suoi protetti.
Il figlio del capo della milizia armata Polisario, con base in Algeria, è accusato di aver registrato suo padre con un passaporto falso, presumibilmente algerino, presso l’ospedale di Logroño in Spagna. L’accusa arriva dal giudice spagnolo, Rafael Lasala. L’episodio è avvenuto lo scorso anno, quando il leader separatista è entrato nel territorio spagnolo di nascosto e senza superare controllo doganale e dei passaporti.
Per il magistrato, l’indagato Luali Brahim Sid El Mustafa del Polisario, avrebbe commesso un reato di falsificazione di documenti. Ha quindi emesso un mandato di perquisizione per localizzarlo anche se è noto che si nasconde in Algeria.