25 Dicembre 2024 20:31
I ladri esperti hanno rubato 9 mila bottiglie di Amarone Costasera, un prodotto di punta della cantina Masi
9 mila bottiglie di Amarone Costasera rubate
I ladri hanno rubato 9 mila bottiglie di Amarone Costasera, per un valore di 315 mila euro, da una società spedizione di Sant’Ambrogio di Valpolicella.
Le bottiglie di Amarone Costasera della Masi erano confezionate in 1.500 casse da sei e corrispondono al carico di un TIR.
Le 9 mila bottiglie di Costasera Amarone della Valpolicella Classico DOCG, annate 2017 e 2018 erano nel magazzino di Sant’Ambrogio di Valpolicella pronte per la spedizione.
Sembra un furto su commissione perché i ladri si sono presi solo l’Amarone Costasera senza curarsi degli altri vini pregiati della Masi immagazzinati negli stessi locali.
L’Amarone Costasera è il prodotto-bandiera della Masi ed è tra i grandi rossi italiani da invecchiamento più apprezzati a livello internazionale.
Sistema di tracciabilità
La Masi ha adottato Il sistema di tracciabilità dal vigneto alla tavola quindi ogni singola bottiglia è tracciata con il riferimento al lotto di produzione, data e ora di imbottigliamento.
Sul vetro delle bottiglie c’è incisa una sigla di algoritmo.
Masi invita la clientela, qualora dovesse riscontrare anomalie distributive nel mercato, a segnalare all’azienda i codici dei prodotti sospetti, al fine di poterne definire l’origine.
Il gruppo Masi
Il gruppo Masi è radicato nel cuore della Valpolicella Classica e produce e distribuisce Amarone e altri vini di pregio ispirati ai valori del territorio delle Venezie.
L’amarone è un vino molto particolare, prodotto con uve appassite di varietà tipiche del territorio che si estende sulle colline tra il lago di Garda e Verona.
L’antica tecnica dell’appassimento consiste nel lasciar riposare le uve su graticci di bambù durante i mesi invernali per concentrare profumi e aromi nel vino.