25 Marzo 2025 14:17
Yambio, il rifugiato sudanese nel nostro paese, che accusa il governo italiano, sarebbe indagato: “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.
14 Febbraio 2025, David Yambio, il 28enne rifugiato sudanese accolto, anch’esso nel nostro paese, sostiene di esser nel mirino del governo italiano per le sue presunte rivelazioni sul generale libico Osama Njeem Almasri, ma sarebbe indagato nell’ambito di un’inchiesta sul traffico di clandestini.
Sembrerebbe infatti che i video sulle presunte torture che il sudanese afferma siano inflitte ai migranti, lui compreso, dal generale Almasri, siano stati analizzati dalla nostra intelligence, e si rivelerebbero assolutamente incongruenti (fonte Il Giornale).
Osama Njeem Almasri arrestato su ordine della Corte Penale Internazionale e poi riportato in Libia.
Yambio, che orbita in varie emittenti tv, prima nella trasmissione Piazza Pulita e dopo nella rete La 7, nella trasmissione condotta da Corrado Formigli, ha parlato delle presunte torture inferte a lui ed ad altri migranti, dal generale Almasri.
Ma chi è veramente David Yambio?
Per capirlo bisogna fare riferimento alla comunicazione, redatta su carta intestata del Ministero dell’Interno, indirizzata proprio ai servizi d’intelligence, dove emergerebbero dei collegamenti tra le attività di questo rifugiato del Sud Sudan, a quelle della Ong guidata da Luca Casarini, che il 22 marzo, dopo 7 ore di interrogatorio, fu indagato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e si rifiutò di obbedire alle autorità che gli intimavano di arrestare l’imbarcazione.
Un’indagine della Procura Distrettuale di Palermo ipotizza il coinvolgimento di Yambio in attività di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
La nota : “Si rappresenta che alla Procura distrettuale di Palermo ha recentemente iscritto nel registro degli indagati David Oliver YASONA alias David YAMBIO, e due suoi connazionali – poiché indiziati del reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.
La comunicazione della Polizia evidenzia le presunte connessioni tra l’attività di Yambio e quelle della Ong di Casarini.
“OnG Mediterranea Saving Humans – Attività di agevolazione degli spostamenti di migranti clandestini sul territorio nazionale”.
“Mirati approfondimenti investigativi finalizzati a definire la rete di favoreggiatori attivi sul territorio nazionale, nonché ulteriori accertamenti sulle utenze degli indagati”.
Interesse della Polizia sarebbero le analisi delle utenze telefoniche, in cui emergerebbero un utenza intestata a Mattia Ferrari, un sacerdote originario di Modena, che nelle radio ed in Tv si definisce il “cappellano” proprio della Ong Mediterranea Saving Humans
Il tutto parrebbe avere poco a che fare con le rivelazioni su Almasri, ma sembrerebbe invece legato alle indagini avviate dai giudici, per le presunte attività di favoreggiamento dell’immigrazione, il cui indagato è proprio il sudanese.
Non a caso la comunicazione di Polizia sottolinea :
“Tra le altre cose, sono emersi contatti con importanti soggetti del mondo istituzionale ed ecclesiastico che notoriamente condividono le posizioni delle Ong in merito alla gestione dei flussi migratori”.