Caldaia a idrogeno: come funziona e quali sono i vantaggi e gli svantaggi

La caldaia a idrogeno è un tipo di caldaia che utilizza l’idrogeno come combustibile.

L’idrogeno è un gas altamente infiammabile, ma produce emissioni zero, rendendolo un’alternativa molto interessante alle caldaie tradizionali a gas o a metano.

Come funziona

Il funzionamento di una caldaia a idrogeno è basato sulla separazione dell’idrogeno dall’acqua.

Questa scissione avviene all’interno di un sistema di celle a combustione, che sfruttano una reazione chimico-fisica per generare vapore a pressione elevata.

Il vapore aziona quindi una turbina speciale, che genera una carica elettrica all’interno di un trasformatore.

Questa carica può essere stoccata all’interno di batterie al litio presenti nella caldaia e quindi distribuita, tramite un inverter interno, alla rete elettrica.

L’energia termica prodotta dal vapore acqueo viene invece utilizzata per produrre acqua calda per il riscaldamento e per l’uso sanitario domestico.

Vantaggi

I principali vantaggi delle caldaie a idrogeno sono:

  • Emissioni zero: l’idrogeno brucia senza produrre emissioni di gas serra o altri inquinanti.
  • Risparmio energetico: le caldaie a idrogeno possono garantire un risparmio energetico stimabile in circa il 30% rispetto a una caldaia a gas.
  • Efficienza: le caldaie a idrogeno sono molto efficienti, con un rendimento che può raggiungere il 90%.

Svantaggi

I principali svantaggi delle caldaie a idrogeno sono:

  • Costi: le caldaie a idrogeno sono ancora molto costose, con prezzi che oscillano tra i 6.000 e i 10.000 euro.
  • Disponibilità dell’idrogeno: l’idrogeno è un gas ancora poco diffuso, e la sua produzione è relativamente costosa.
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