Camperisti:   lettera in formato integrale

Buongiorno, sono Armando …………………………. di 69 anni “camperista” al 1989.

Vi scrivo in merito alla trasmissione “Camper” dalla quale sono stato estremamente deluso.

I motivi sono diversi.

Innanzi tutto la trasmissione parla di tutto tranne che dei camper e dei camperisti e dei problemi che riscontriamo ogni giorno andando in viaggio.

Quando qualche minuto viene dedicato ai camper esso  è affidato a persone che di camper non ne capisco un gran che,  e forse non sono mai salito a bordo di uno di essi.

 Mi aspettavo una trasmissione che promuovesse la nostra bella Italia e il turismo itinerante e il plain air ad essa connessi.

Che mettesse in luce il territorio e i vari problemi di fruizione dello stesso da parte dei camperisti. Che facesse conoscere a noi camperisti posti da visitare, posti dove sostare, strutture ricettive ecc.

Il turismo itinerante potrebbe e favorire maggiormente il turismo in Italia anche grazie alle spese che affrontiamo mentre andiamo in giro a visitare borghi, città e bellezze naturali di cui la nostra nazione è ricchissima.

Acquistiamo camper che costano non poche migliaia di euro contribuendo alla crescita dell’industria automobilistica italiana:

(la maggior parte di essi sono realizzati su motorizzazione italiana cioè Ducato Fiat e Iveco).

Come camperista siciliano sono delusissimo dell’ospitata e della promozione fatta al Comune di Milazzo e al museo della città reclamizzato ben due volte

Il  comune di Milazzo ha recentemente emanato ordinanze anti camper tendenti ad escludere in modo totale la presenza degli stessi dal territorio comunale con divieti di “campeggio” e di sosta ai nostri mezzi:

con tale ordinanza si è voluto forse aggirare l’art. 185 del codice della strada che regolamenta la circolazione e sosta delle autocaravan (nome tecnico con cui si definiscono nel C.d.S. i camper).

Fate promozione a qualche campeggio (che spero paghi almeno la pubblicità ricevuta) invece che far conoscere i comuni d’Italia che in modo virtuoso e lungimirante hanno realizzato apposite aree di sosta sia a pagamento che gratuite, che consentono ai camperisti la visita dei loro borghi.

Non ho sentito parlare una sola volta di Aree Attrezzate e di Aree di sosta camper pubbliche e private ne dei parcheggi con stalli destinati ai camper.

Che dire per concludere, per me il programma è stata una vera delusione, il pur bravo conduttore si trova a trattare un argomento di cui non ha coscienza:

(lui stesso in una puntata ha ammesso di non essere mai salito su un camper e di non conoscerne le varie tipologie), continuando così, a fare una mini Linea verde estiva.

Per conoscenza invio questa mail all’ANCC (Associazione nazionale coordinamento camperisti) di cui sono socio sostenitore e alle riviste Nuove Direzioni cittadino e viaggiatore e In Camper edita dall’ANCC.

Spero che le mie critiche vi siano utili, e cordialmente vi saluto. Armando …

Condividi sui social