Giappone. Un albero di duecento anni:

il rispetto per la natura in Giappone vs Italia.

In Giappone, un albero di Persea con quasi duecento anni non verrebbe mai tagliato, neanche se si trovasse intralcio per la costruzione di una strada. La cultura giapponese ha un profondo rispetto per la natura e gli alberi secolari sono considerati un patrimonio da preservare.

Spostare un albero, non tagliarlo:

Se un albero in Giappone si trova in una posizione scomoda, viene spostato.
Le autorità spendono anche cinque milioni di Yen (circa trentamila euro) per spostare una singola pianta, impiegando anche settimane per il trasporto.

In Italia, la motosega è la soluzione:

In Italia, invece, la soluzione per un albero “intralcio” è spesso la motosega. In un minuto e trenta secondi, l’albero viene tagliato e il problema è risolto. Il costo? Un euro di benzina.

Deforestazione: un approccio diverso:

Il Giappone ha un approccio più sostenibile al problema della deforestazione rispetto all’Italia. In Italia, si continua a privilegiare la costruzione di opere come le piste da bob per i ricchi, a discapito della tutela del patrimonio naturale.

Riflessioni:

La storia dell’albero di Persea ci fa riflettere sulla differenza di cultura tra Giappone e Italia rispetto al rispetto per la natura. Dovremmo imparare a valorizzare il nostro patrimonio naturale e trovare soluzioni alternative al taglio degli alberi, come lo spostamento, per contrastare la deforestazione.

L’esempio del Giappone ci insegna che è possibile conciliare sviluppo e rispetto per la natura. È tempo che anche l’Italia cambi approccio e adotti una cultura più sostenibile.

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