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Il suolo: non una vittima del cambiamento climatico, ma una soluzione

Milano, 21 febbraio 2024 – In risposta ai recenti dati sul riscaldamento globale di 1,5°C, gli esperti del movimento Salva il Suolo chiedono un cambio di paradigma: il suolo non deve essere visto come una vittima del cambiamento climatico, ma come una soluzione.

Un suolo sano può sequestrare il 27% delle emissioni di gas serra necessarie per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C. L’agricoltura rigenerativa, che si basa su pratiche come la coltivazione di copertura e la rotazione delle colture, può trasformare i terreni agricoli da emettitori di carbonio a spugne di carbonio.

Serve però un cambio di mentalità e di investimenti. Attualmente, i fondi per l’adattamento al cambiamento climatico sono dieci volte superiori a quelli per la mitigazione. Il suolo e l’agricoltura non sono ancora riconosciuti come strategie di mitigazione nei piani climatici globali.

Il movimento Salva il Suolo chiede:

  • Di includere il suolo e l’agricoltura rigenerativa nelle strategie di mitigazione del cambiamento climatico.
  • Di aumentare gli investimenti nella rigenerazione del suolo.
  • Di sostenere gli agricoltori nella transizione a pratiche agricole sostenibili.

“Il suolo è la fonte di ogni vita e sostentamento”, ha dichiarato Sadhguru, fondatore di Salva il Suolo. “Senza misure di conservazione del suolo, ci saranno devastanti ripercussioni sui mezzi di sostentamento degli agricoltori, sui cambiamenti climatici e sulle migrazioni. Il momento è ora.”

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