Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Abruzzo

Influenza. Aumento dei casi di sindromi simil-influenzali in Italia: Analisi e Dati

L’Italia sta attualmente affrontando un aumento significativo dei casi di sindromi simil-influenzali, come riportato dall’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità. La situazione è in costante evoluzione, con un’incidenza che è salita a 9,2 casi per mille assistiti, rispetto ai 7,9 della settimana precedente.

Tendenza Generale e Impatto sulle Persone

Nell’ultima settimana, il numero totale di casi registrati è di 542mila, portando il totale a oltre 2,3 milioni di italiani colpiti da febbre, raffreddore e dolori articolari. Questo scenario evidenzia la diffusione ampia della sindrome simil-influenzale nella popolazione.

Fasce di Età Colpite

L’analisi dell’incidenza nelle diverse fasce di età mostra un aumento generale, ma con una maggiore incidenza nei bambini al di sotto dei cinque anni, che registrano un tasso di 17,9 casi per mille assistiti, rispetto ai 15,9 della settimana precedente. Tuttavia, i dati attuali sono inferiori rispetto alla stessa settimana della stagione precedente.

Situazione Regionale

In tutte le Regioni coinvolte nella sorveglianza, ad eccezione del Molise, si osserva un superamento della soglia basale di incidenza. Regioni come Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Abruzzo hanno addirittura raggiunto la soglia di intensità media dell’incidenza. Nonostante ciò, la curva epidemica mostra valori superiori alla soglia, ma inferiori rispetto alla stagione passata.

Contributo dei Virus e Analisi Microbiologica

La situazione è complessa a causa della presenza di diversi virus contribuenti. Dai campioni analizzati, il 4,1% risulta positivo al virus influenzale, di cui il 27% è di sottotipo H1N1pdm09. Il SARS-CoV-2 contribuisce al 13% dei casi, mentre altri virus respiratori, come Rhinovirus e Adenovirus, sono anch’essi rilevanti.

Conclusioni e Monitoraggio Continuo

In conclusione, l’Italia sta affrontando un aumento dei casi di sindromi simil-influenzali, con un’attenzione particolare ai bambini sotto i cinque anni. La sorveglianza continua è fondamentale per monitorare l’evoluzione della situazione e adottare misure appropriate per contenere la diffusione. La collaborazione tra le Regioni e l’analisi costante dei dati microbiologici sono cruciali per una risposta efficace a questa ondata di malattie simil-influenzali.

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