“La crisi climatica è grave, ma evitiamo esagerazioni. Non sono un negazionista, osservo il tempo da 50 anni. Il cambiamento è evidente a tutti”, dice meteorologo Paolo Sottocorona.

La crisi climatica. Sottocorona respinge allarmismi, critica annunci come i 47 gradi. “Non creare ansia inutilmente”, avverte.

Anche meteorologi annunciano i 47 gradi. “Alcuni siti vivono di angoscia”, lamenta Sottocorona.

Sottocorona vuole ordine dei meteorologi. “Esagerazioni dannose”, sostiene.

Governo insufficiente nella crisi climatica, sostiene Sottocorona. “Cambio energetico urgente”, richiede.

La gravità della crisi è evidente a tutti, anche se ognuno cerca di mitigare oppure esacerbare i toni.

Le temperature dell’Africa sono quelle che dovrebbero farci ancora più paura e parliamo di desertificazione.

A Sousse, in Tunisia, si è arrivati di recente a 48 gradi e a quella temperatura com’è possibile vivere?

Ci sono problemi enormi e che ogni giorno si amplificano, chi lavora all’esterno potrà avere la cassa integrazione e da temporanea la temperatura alta diventasse norma?

Scapperanno in milioni dall’Africa, in cui ci sono interessi di Russia, America, Cina, Francia ecc. e arriveranno in Italia nel disinteresse dell’Europa che continua a chiedere a noi.

L’Europa ci continua a chiedere l’adeguamento degli immobili, giusto, ma chi paga?

Gli stipendi italiani sono molto bassi e si fatica pure a fare benzina per andare al lavoro, figurarsi per spendere 15 o 20 mila per i pannelli fotovoltaici!

Soluzioni non se ne vedono, la povertà invece, si vede benissimo. Anche quella aumenta come i costi per i mutui, grazie Europa.

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