6 Novembre 2024 06:52
Pietrapennata è un piccolo borgo semi-abbandonato, situato nel comune di Palizzi in provincia di Reggio Calabria.
Pietrapennata. Sono soltanto circa 20 le persone effettive che ancora oggi ci abitano e resistono.
A dare una svolta a questo centro che stava andando incontro ad un inesorabile spopolamento e abbandono, sono stati Arianna Branca e Domenico Cristiano.
Una giovane coppia, lei di 22 anni e lui di 25, che hanno creduto fermamente di poter fare qualcosa per il loro “paesello” e, in meno di un anno, possiamo già dire che ci stanno riuscendo.
Tra visite guidate, escursioni, degustazioni, pranzi, cene e pernottamenti, hanno portato a Pietrapennata visitatori dalla provincia di Reggio Calabria ma anche da Catanzaro e Cosenza.
Hanno accolto turisti provenienti da altre regioni italiane o addirittura da altri Paesi, come Irlanda, Inghilterra, Russia, Francia, Brasile e Germania.
IL BORGO
Situato a 670 metri sopra il livello del mare, il Borgo di Pietrapennata si erge maestoso tra le montagne dell’Aspromonte, nei pressi della Valle del Silenzio.
Eosdiscovery lo ha definito un “borgo silente” in cui ritrovare l’equilibrio interiore.
Secondo alcune fonti, il borgo ha origini antichissime e si ritiene che sia stato fondato dai Cavalieri di Malta.
Questa teoria è supportata da un documento conservato negli archivi reggini.
La chiesa principale del borgo, la chiesa della Madonna dell’Alica, contiene un riferimento alla vittoria di Lepanto, che rafforza l’ipotesi della presenza dei Cavalieri di Malta.
Nonostante l’assenza di documentazione storica che ne confermi la presenza, gli abitanti del borgo continuano a identificarsi come “martisi” o “maltesi”, con orgoglio e convinzione.
Pietrapennata inoltre rientra, grazie al Monte Cerasia, nel Parco Nazionale d’Aspromonte ed è uno dei luoghi in cui è passato il celebre scrittore inglese Edward Lear nel 1857 e ne parla su “Diario di un Viaggio a Piedi”:
“Dall’alto, apparve ai nostri occhi uno dei più stupendi panorami. Che spaccature isolate e straordinarie! Quale ampiezza e profondità del più denso bosco! Quali tenue leggiadre linee all’orizzonte, quella distesa azzurra del mare e le lunghe pianure dal lato orientale dell’Italia!”
“Oh boschi rari di Pietrapennata, io non ricordo di aver visto un posto più bello di questo…”
“In qualunque luogo si andrà sarà molto difficile trovare un’altra Pietrapennata”.
Tuttora sono molti gli escursionisti che percorrono questo sentiero e rimangono affascinati dalla tanta bellezza, leggono questi pezzi e li trovano ancora così attuali.
COSA FARE E VEDERE A PIETRAPENNATA
Sono molteplici le esperienze autentiche che propongono di vivere Arianna e Domenico, tra queste:
– raggiungere la Rocca di Sant’Ippolito, provare a capire a quale forma assomiglia (ognuno vede una cosa differente) e, se si è in grado, scalarla;
– visitare il complesso di rocce e querce, dove un tempo c’era un’ex sorgente naturale;
– perdersi tra le vie del borgo;
– sedersi alla Piazzetta “Il Circolo” per chiacchierare con gli abitanti, godersi la tranquillità e un panorama mozzafiato;
– raggiungere a piedi il Santuario della Madonna dell’Alica, osservare i resti di questo antico monastero e il campanile ancora intatto;
– fare mindfulness o altre pratiche simili nella natura;
– partecipare a laboratori artigianali e gastronomici con abitanti del posto;
– immergersi nei canti e nei balli della tradizione;
– gustare i piatti caserecci della tradizione locale, a base di prodotti rigorosamente stagionali e a filiera corta;
– dormire e svegliarsi nella pace del borgo.
Vi consigliamo di rimanere aggiornati sugli eventi che organizzano Arianna e Domenico seguendo la loro pagina Instagram @alborgodipietrapennata e di rivolgervi direttamente a loro per organizzare dalla A alla Z la vostra permanenza nel borgo, chiamandoli al 3286849329.