Torna l’ora legale: a volerla tutto l’anno sono sempre più italiani

Torna l’ora legale. L’organizzazione datoriale Unsic:

Torna l’ora legale. Oltre due terzi degli imprenditori (67 per cento) sarebbe favorevole a lasciare l’ora legale tutto l’anno.

Cos’è l’ora legale e quanto è stata adottata

L’ora legale è una pratica adottata in molti paesi che consiste nell’avanzare di un’ora l’orologio durante l’estate

in modo da avere una maggiore quantità di luce solare in serata e risparmiare energia elettrica.

In Italia, l’ora legale viene adottata ogni anno dal ultimo sabato di marzo al ultimo sabato di ottobre.

Durante questo periodo, l’orologio viene spostato in avanti di un’ora rispetto all’ora solare, quindi ad esempio se l’ora solare è le 12:00, durante l’ora legale sarà l’una del pomeriggio (13:00).

L’ora legale è stata introdotta per la prima volta in Italia nel 1916, durante la prima guerra mondiale

ed è stata adottata in maniera intermittente fino alla sua regolamentazione definitiva nel 1966.

“Mantenere l’ora legale tutto l’anno determinerebbe un doppio beneficio:

da una parte eviterebbe il cambio d’ora due volte l’anno, che studi scientifici correlano a problemi di salute, per quanto modesti; parallelamente permetterebbe di risparmiare sui consumi energetici, con ricadute benefiche su tutto l’ambiente – sottolinea Domenico Mamone, presidente dell’Unsic.

“Un altro fattore positivo, che evidenziano i nostri associati, riguarda la spinta al turismo, realtà economica sempre più strategica in tutte le regioni italiane.

A ciò aggiungerei un quarto elemento, importante in questa fase postpandemica: la possibilità di accrescere le occasioni relazionali, un’esigenza avvertita soprattutto dai più giovani, che hanno patito in modo drammatico le restrizioni del lungo periodo pandemico”

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