Attenti al cane, non basta il cartello a discolparsi

Il cartello ‘Attenti al cane’ non esime il proprietario da colpa se l’animale aggredisce qualcuno, afferma l’ADUC

La sentenza 31821/23 del Tribunale di Reggio Emilia affronta il tema della responsabilità del detentore di un cane pericoloso

Si tratta di un caso di lesioni colpose provocate dall’animale a terzi, anche all’interno dell’abitazione.

Il Tribunale ha ribadito che il detentore di un cane ha una posizione di garanzia e, pertanto, ha l’obbligo di controllare e custodire l’animale adottando tutte le cautele necessarie per evitare e prevenire possibili aggressioni a terzi.

Questo obbligo di custodia è particolarmente rilevante nel caso di cani di razze considerate più aggressive, come i pitbull.

La semplice presenza del cane in un luogo privato o recintato non basta a dimostrare che il detentore ha adottato tutte le cautele necessarie nella custodia dell’animale pericoloso.

È importante che, oltre al recinto o all’ambiente privato, il luogo sia tale da impedire l’accesso a persone estranee.

Ad esempio, il fatto di affiggere un cartello “ATTENTI AL CANE” sul cancello non esclude la responsabilità del detentore se il cane aggredisce e provoca lesioni a un postino o a un altro soggetto estraneo che si è legittimamente introdotto nell’abitazione.

In sostanza, il detentore di un cane pericoloso deve adottare misure di sicurezza adeguate per prevenire potenziali aggressioni a terzi, e queste misure devono essere adeguate anche al livello di aggressività specifico del cane in questione.

lesioni colpose provocate dall’animale a terzi
Le lesioni colpose si riferiscono a lesioni fisiche o danni causati a terzi a causa di un’azione o una situazione negligente o imprudente.
Nel caso specifico dell’esempio fornito precedentemente, si tratta di lesioni colpose provocate da un cane a terzi.
Ciò significa che il proprietario o detentore del cane è ritenuto responsabile per le lesioni subite dai terzi a causa del comportamento aggressivo o pericoloso dell’animale, se è stato accertato che il proprietario non ha adottato le precauzioni adeguate per prevenire tali incidenti.

In alcune giurisdizioni, esistono leggi specifiche riguardanti la responsabilità dei proprietari di animali, soprattutto per razze considerate più aggressive o pericolose.

Queste leggi possono richiedere misure di custodia più rigorose per garantire la sicurezza delle persone che interagiscono con l’animale o che possono essere esposte al rischio di lesioni.

Se il proprietario o detentore del cane non ha adottato tutte le precauzioni ragionevoli per prevenire incidenti e il cane aggredisce o causa lesioni a terzi, potrebbe essere ritenuto responsabile civilmente e penalmente per le lesioni colpose inflitte dall’animale.

La responsabilità civile potrebbe comportare il dovere di risarcire le vittime per i danni subiti, come spese mediche e altre perdite finanziarie.

La responsabilità penale potrebbe comportare sanzioni o pene detentive, a seconda della gravità dell’incidente e delle leggi del luogo in cui si è verificato l’evento.

 

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