14 Novembre 2024 19:30
Capponi castrati senza anestesia e macellati vivi: le immagini shock di Essere Animali
Milano, 12 dicembre 2023 – L’associazione Essere Animali ha diffuso un’indagine che documenta le crudeli pratiche a cui sono sottoposti i capponi negli allevamenti italiani.
Le immagini, realizzate in un allevamento di capponi in provincia di Milano, mostrano gli animali sottoposti a una serie di trattamenti dolorosi e inumani.
La capponatura
Uno dei metodi più diffusi per produrre carne di cappone è la capponatura, ovvero la rimozione chirurgica dei testicoli ai polli maschi. Questa pratica, oltre ad essere dolorosa per gli animali, può essere anche pericolosa e può portare alla morte del 20% dei capponi.
Nel video si vede come gli animali vengono privati di cibo e acqua per 24 e 12 ore, rispettivamente, prima dell’intervento.
Questo aumenta lo stress e il dolore degli animali, che vengono poi bloccati con le ali aperte e il costato esposto su due lastre di legno.
L’operatore esegue un taglio con il bisturi e, con l’aiuto di una pinza, asporta entrambi i testicoli. Questa operazione è particolarmente dolorosa perché i testicoli si trovano molto vicino all’intestino.
La macellazione
Dopo circa 10 settimane, i capponi vengono macellati. La pratica più comune è la “morte per asfissia”, che consiste nel rompere il collo degli animali e poi tagliare la gola.
Tuttavia, questo metodo non sempre è efficace nello stordire immediatamente gli animali, che possono quindi restare coscienti e morire per asfissia.
Le conclusioni
“Le immagini che abbiamo raccolto sono terribili e dimostrano ancora una volta che la produzione di carne di cappone è un’industria crudele e insensibile”, ha dichiarato Simone Montuschi, presidente di Essere Animali.
“Occorre un cambiamento urgente, servono politiche a maggiore protezione degli animali d’allevamento che vietino pratiche crudeli come la capponatura e la macellazione per asfissia. Ma anche noi consumatori possiamo fare la nostra parte, riducendo il consumo di carne”.