211° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, con gli encomi per i militari che si sono distinti

I Carabinieri del Comando Provinciale di Varese hanno celebrato questa pomeriggio la ricorrenza del 211° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

La cerimonia militare si è tenuta presso la caserma che ospita il Comando Provinciale dell’Arma, alla presenza del Presidente della Regione Lombardia, Avv. Attilio Fontana e delle massime autorità civili, militari e religiose della provincia, tra le quali il Prefetto di Varese, S.E. Salvatore Pasquariello.

Ricompense conferite ai Carabinieri del Comando Provinciale di Varese, distintisi in particolari operazioni di servizio.

La cerimonia in armi era stata preceduta, al mattino, da altra breve commemorazione nel corso della quale, alla presenza degli Ufficiali e di personale della sede, nonché di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali, era stata deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti eretto all’interno della caserma che ospita il Comando Provinciale.

Carabinieri Premiati

Brig. Rossi C.te Motovedetta di Luino Car. Usai effettivo alla Stazione CC Luino

ENCOMIO SEMPLICE concesso al Brigadiere Capo Qualifica Speciale Giuliano ROSSI e al Carabiniere Riccardo USAI – Laveno Mombello (VA), 12 febbraio 2024.

“COMANDANTE DI MOTOVEDETTA E ADDETTO, EVIDENZIANDO ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE, SPICCATA INIZIATIVA E FERMA DETERMINAZIONE, INTERVENIVANO IN SOCCORSO DI UN UOMO CHE SI ERA BUTTATO NELLE ACQUE DEL LAGO MAGGIORE MINACCIANDO INTENTI SUICIDI, RIUSCENDO A PORLO IN SICUREZZA E A SCONGIURARE TRAGICHE CONSEGUENZE”.

ENCOMIO SEMPLICE concesso all’Appuntato Marco Edoardo DI CAPRIO, al Carabiniere Scelto Carmelo SCICOLONE e al Carabiniere Riccardo SORRENTINO – Militari effettivi alla Stazione CC di Fagnano Olona – Fagnano Olona (VA), 17 gennaio 2024

 “ADDETTI A STAZIONE, EVIDENZIANDO NON COMUNE SPIRITO D’INIZIATIVA E FERMA DETERMINAZIONE, NON ESITAVANO A INTERVENIRE IN SOCCORSO DI DUE ANZIANI BLOCCATI ALL’INTERNO DEL PROPRIO APPARTAMENTO A SEGUITO DI INCENDIO, RIUSCENDO A PORLI IN SICUREZZA. L’ENCOMIABILE CONDOTTA RACCOGLIEVA IL CONSENSO DELL’OPINIONE PUBBLICA E IL PLAUSO DELLE AUTORITA’, CONTRIBUENDO A ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”

ENCOMIO SEMPLICE concesso al Vicebrigadiere Daniele BATTAGLIA e all’Appuntato Scelto Christian Mark TESTA – Militari effettivi all’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Gallarate

“ADDETTI A SEZIONE RADIOMOBILE DEL NORM DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO NON COMUNE SPIRITO D’INIZIATIVA E FERMA DETERMINAZIONE, NON ESITAVANO A INTERVENIRE IN SOCCORSO DI UNA GIOVANE BLOCCATA ALL’INTERNO DEL PROPRIO APPARTAMENTO A SEGUITO DI INCENDIO, RIUSCENDO A PORLA IN SICUREZZA. REITERAVANO QUINDI L’AZIONE, PRODIGANDOSI AD ARGINARE LE FIAMME E A EVAQUARE TUTTI I CONDOMINI PRESENTI NELLO STABILE INVASO DAL FUMO, SCONGIURANDO PIU’ GRAVI CONSEGUENZE. L’ENCOMIABILE CONDOTTA RACCOGLIEVA IL CONSENSO DELL’OPINIONE PUBBLICA E IL PLAUSO DELLE AUTORITA’, CONTRIBUENDO A ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”.

Cap. Galesi Comandante del NORm di Varese Lgt CS Ferrò Comandante della Sez. Operativa del NORm di Varese – Gli altri addetti alla Sez. Op. dela NORm di Varese. Il V.B. Ninni ora effettivo al Nucleo Investigativo di Varese – 

ENCOMIO SEMPLICE concesso al Capitano Giorgio GALESI, al Luogotenente Carica Speciale Giovanni FERRO’, al Maresciallo Ordinario Caterina SALEMME, al Vicebrigadiere Mario PAOLOCCI e al Vicebrigadiere Daniele NINNI – Provincie di Varese e Milano, ottobre 2022 – maggio 2024.

“COMANDANTE DI NORM, COMANDANTE E ADDETTI DI SEZIONE OPERATIVA, EVIDENZIANDO PROFESSIONALITA’ E PERSEVERANTE IMPEGNO, FORNIVANO UN DETERMINANTE CONTRIBUTO A UN’INDAGINE SVILUPPATA NEI CONFRONTI DI UN GRUPPO CRIMINALE DEDITO AI FURTI E ALLA RICETTAZIONE DI RAME. L’OPERAZIONE, CHE CONSENTIVA DI ATTRIBUIRE AL SODALIZIO LA RESPONSABILITA’ DI 47 REATI E SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO, IN ESECUZIONE DI PROVVEDIMENTI DELL’A.G., DI 6 INDAGATI, CON CONDANNE A PENE ESEMPLARI, E CON IL RECUPERO DI CIRCA 9 TONNELLATE DI REFURTIVA, SUSCITAVA L’UNANIME PLAUSO DELL’OPINIONE PUBBLICA, ACCRESCENDO IL PRESTIGIO ED IL LUSTRO DELL’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE”.

ENCOMIO SEMPLICE concesso alla Sezione Operativa del NORM della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio (VA). Ritira l’attestato il Comandante della citata Sezione, Luogotenente Massimo MENTUCCIA – Comandante in s.v. del NORm di Busto Arsizio – Province lombarde, giugno 2020 – febbraio 2024.

“SEZIONE OPERATIVA DI NORM DI COMPAGNIA, EVIDENZIANDO PROFESSIONALITA’ E PERSEVERANTE, SINERGICO IMPEGNO, NEL PERFETTO AMALGAMA DEI SUOI COMPONENTI, SVILUPPAVA UN’INDAGINE NEI CONFRONTI DI UN’ORGANIZZAZIONE CRIMINALE DEDITA AL TRAFFICO E ALLO SPACCIO DI STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE, CHE CONSENTIVA L’ARRESTO, NELLA FLAGRANZA DI REATO E IN ESECUZIONE DI PROVVEDIMENTI DELL’A.G., DI 24 INDAGATI, CON CONDANNE A PENE ESEMPLARI, SUSCITAVA L’UNANIME PLAUSO DELL’OPINIONE PUBBLICA, ACCRESCENDO IL PRESTIGIO ED IL LUSTRO DELL’IMMAGINE DELL’ISTITUZIONE”.  

ENCOMIO SEMPLICE concesso al Carabiniere Antonio MININNI – Addetto alla Tenenza di Tradate – Tradate (VA), 17 luglio 2024

 “ADDETTO A TENENZA, EVIDENZIANDO ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE, SPICCATA INIZIATIVA E FERMA DETERMINAZIONE, INTERVENIVA IN SOCCORSO DI UN GIOVANE CHE, CON INTENTI SUICIDI, ERA IN PROCINTO DI GETTARSI DA UNA GRU, RIUSCENDO A PORLO IN SICUREZZA E A SCONGIURARE TRAGICHE CONSEGUENZE”.

APPREZZAMENTO concesso all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Claudio DE MARTINO, al Carabiniere Scelto Pietro MENGA e al Carabiniere Giacomo BILELLO – L’App. De Martino effettivo alla Centrale Operativa di Luino, gli altri due militari alla Stazione di Laveno Mombello – Leggiuno (VA), 12 giugno 2024.

“ADDETTI A CENTRALE OPERATIVA DI COMPAGNIA E A STAZIONE DISTACCATA, EVIDENZIANDO PRONTEZZA E DETERMINAZIONE, PRESTAVANO ATTIVITA’ DI SOCCORSO CHE HA CONSENTITO DI PORRE IN SICUREZZA UNA DONNA CHE, CON INTENTI SUICIDI, SI ERA RICOPERTA IL CAPO CON UN SACCHETTO DI PLASTICA, BLOCCATO ATTORNO AL COLLO.

La ricorrenza, celebrata in sobrio stile militare, ha visto la partecipazione di una rappresentanza dei Carabinieri operanti in Provincia, tra i quali quelli di alcune specialità dell’Arma, di militari degli Squadroni Eliportati Cacciatori, nonché dei gonfaloni della Regione Lombardia, della Provincia di Varese e dei Comuni sede di Comando retto da Ufficiale.

Dopo la lettura del messaggio indirizzato dal Capo dello Stato al Comandante Generale dell’Arma e dell’Ordine del Giorno di quest’ultimo ha preso la parola il Comandante Provinciale, Col. Marco GAGLIARDO, il quale ha dapprima voluto ricordare il 110° anniversario della Battaglia del Podgora, invitando al raccoglimento :

per onorare la memoria di coloro che, su quelle alture insanguinate, offrirono la propria vita in nome della Patria. Il loro sacrificio resta un monito eterno e un impegno alla pace”.Ha poi proseguito sottolineando come i Carabinieri accompagnino la storia del nostro Paese dal 1814. Un legame con il territorio caratterizzato da quella capacità di “stare tra la gente”, da quell’attitudine all’ascolto e al dialogo, che da sempre qualificano la “cultura della sicurezza” di ogni Carabiniere.

Questo stile di vita, cari Carabinieri, richiede non solo integrità, preparazione e sacrificio, ma soprattutto consapevolezza del ruolo che si ricopre: essere presidio di legalità, in servizio come nella vita privata. In sintesi, essere esempio morale e punto di riferimento.

È questa la vera forza dell’Arma: uomini e donne che sono, prima ancora di apparire”.

Il Col. Gagliardo ha quindi illustrato l’attività svolta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Varese nell’anno trascorso.

L’Arma ha perseguito nel 2024 oltre 29.000 reati, pari a circa l’87 % di quelli nel complesso denunciati, operato 340 arresti e deferito in stato di libertà oltre 3900 persone. Il dato statistico complessivo dello scorso anno restituisce un quadro della delittuosità cresciuto del 3% rispetto al 2023:

un contesto segnato dall’aumento dei furti in abitazione e delle truffe perpetrate ai danni degli anziani, ma tuttavia caratterizzato da una diminuzione pressoché generalizzata di tutte le altre fattispecie di reato.

L’incisività delle azioni preventive e repressive messe in campo dall’inizio del corrente anno stanno ad ogni modo restituendo dati rassicuranti, segnati da una diminuzione dei reati del 7% rispetto al 2024 ed un aumento sensibile degli arresti in maniera omogenea su tutti i quadranti delittuosi.

Il Comando Provinciale di Varese” – ha evidenziato il Col. Gagliardo – “si propone soprattutto di riuscire a garantire, tramite i suoi 40 Presìdi, una diffusa opera di “rassicurazione sociale”, che può essere raggiunta solo attraverso quel ricercato e rispettoso rapporto tra Carabiniere e Cittadino che è la nostra ragion d’essere, grazie all’incessante attività delle Stazioni che vanno considerate preziosa e irrinunciabile risorsa a disposizione di tutti.

Ma quella tra Cittadino e Carabiniere è una relazione che si consolida anche per effetto dell’efficacia e della rapidità della risposta alle sempre più avanzate istanze di sicurezza”, affermazione quest’ultima che precisa essere riferita in particolare “alle azioni intraprese nel settore del contrasto allo spaccio di stupefacenti, incluse quelle nei boschi, garantite dalla 5 Compagnie territoriali e arricchite dal determinante e apprezzato contributo dei Carabinieri degli Squadroni Cacciatori, la cui opera ha permesso di procedere, ad oggi, all’arresto di 60 persone e di sequestrare svariati chilogrammi di stupefacente, tra cocaina, eroina e hashish, alle complesse indagini condotte dal Nucleo Investigativo provinciale, anche in tema di contrasto alla Criminalità Organizzata, alle operazioni delle Compagnie territoriali nel contrasto ai crimini comuni, non ultima quella condotta pochi giorni fa dalla Compagnia di Luino che ha permesso di disarticolare una banda dedita ai furti in abitazione e alle truffe agli anziani”.

“Proseguiremo pertanto in questa direzione” ha quindi chiosato il Col. Gagliardo “con l’intensità e la professionalità che questo territorio merita, operando su quei fronti che, come cennato, ci vedono già impegnati:

  • a partire dalle iniziative svolte a tutela dei più giovani, come gli incontri di sensibilizzazione sulla legalità con i seminari organizzati nelle scuole;
  • nella prevenzione e nel contrasto all’abuso di bevande alcoliche e al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti, così come intervenire su tutti quei tristi fenomeni sempre più frequenti nella società: dalla violenza verso i più deboli alle aggressioni del personale sanitario, nonché a tutte le modalità di manifestazioni di disagio giovanile;
  • nel contenere e reprimere i reati contro il patrimonio, così come lo spregevole fenomeno delle truffe alle persone anziane.”

 

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