26 Dicembre 2024 08:20
Previste riforme attuate a livello legislativo, giudiziario, esecutivo e procedurale, afferma Al-Tuwaijri
Il presidente della Commissione dell’Arabia Saudita per i diritti umani, Hala bint Mazyad Al-Tuwaijri, ha parlato dell’impegno del Regno a soddisfare i più alti standard globali nella promozione e protezione dei diritti umani, come parte della sua Vision 2030.
Al-Tuwaijri ha ribadito l’obiettivo nella sua dichiarazione di apertura alla Revisione periodica universale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. Lo ha riferito l’agenzia di stampa saudita “SPA”.
Al-Tuwaijri ha dichiarato: “Il governo del Regno attribuisce grande importanza al meccanismo UPR e lo prende sul serio”. La Revisione Periodica Universale (UPR) è un meccanismo unico del Consiglio per i diritti umani che richiede che ogni Stato membro delle Nazioni Unite si sottoponga a una revisione paritaria dei propri dati sui diritti umani ogni 4,5 anni. Ha sottolineato che il Regno ha presentato rapporti nazionali e avviato meccanismi efficaci per monitorare l’attuazione delle raccomandazioni internazionali.
Al-Tuwaijri ha anche sottolineato gli sforzi del Regno per coinvolgere le parti interessate e ospitare delegazioni di alto livello di entità rilevanti.
Ha spiegato che l’Arabia Saudita ha sostenuto e implementato la maggior parte delle raccomandazioni presentate durante i tre cicli di revisione precedenti, con il Regno che ne ha implementato l’85% delle 450.
Al-Tuwaijri ha affermato che l’Arabia Saudita ha apportato miglioramenti significativi e qualitativi in varie aree dei diritti umani nell’ambito di Saudi Vision 2030.
Ha aggiunto che queste riforme sono coerenti con gli standard internazionali e fondate sul principio secondo cui gli esseri umani dovrebbero essere il punto focale, il soggetto e i beneficiari dello sviluppo.
La rappresentante dell’Arabia Saudita ha affermato che le riforme sono state attuate a livello legislativo, giudiziario, esecutivo e procedurale, affrontando tutti i diritti umani e le preoccupazioni correlate. Ciò ha dimostrato l’applicazione del principio secondo cui i diritti umani sono complementari e indivisibili.
Ha sottolineato la creazione di un quadro giuridico e istituzionale efficace per la promozione e la protezione dei diritti umani.
Sono stati inoltre compiuti sforzi per migliorare il rispetto degli standard regionali e internazionali sui diritti umani, in linea con gli obblighi del Regno derivanti dalle convenzioni.
Al-Tuwaijri ha indicato 50 riforme riguardanti i diritti delle donne e ha parlato degli sforzi per combattere la violenza contro donne e ragazze, compreso l’emendamento della Legge sulla protezione dagli abusi nel 2022.
Il principe ereditario Mohammed bin Salman ha lanciato nel 2020 un’iniziativa volta a proteggere i bambini nel mondo cibernetico.