26 Dicembre 2024 20:06
L’aereo saudita trasporta 35 tonnellate di materiali di soccorso e di aiuto come parte della campagna popolare per aiutare i palestinesi nella Striscia di Gaza
Il primo aereo dell’Arabia Saudita carico di aiuti per i palestinesi a Gaza è partito giovedì sera 9 novembre dall’aeroporto internazionale King Khalid di Riyadh. Il volo è diretto all’aeroporto internazionale Al-Arish in Egitto in preparazione per il trasporto del materiale nel territorio palestinese via terra.
L’aereo trasporta 35 tonnellate di materiali di soccorso e di alloggio. Si tratta di fondi raccolti durante la campagna popolare saudita di solidarietà, lanciata dal re Salman e dal principe Mohammed Bin Salman, per aiutare i palestinesi nella Striscia di Gaza.
Il consigliere della Corte reale e supervisore generale della Ong saudita, KSrelief, Abdullah Al-Rabeeah, ha dichiarato alla stampa locale:
“Questo ponte aereo continuerà nei prossimi giorni e KSrelief sta studiando la possibilità di gestire un ponte marittimo in base alla necessità e alla velocità di arrivo. Sottolineamo il ruolo umanitario che il Regno svolge nel tendere una mano a paesi fraterni e amici durante varie crisi. Esso incarna la profondità delle relazioni fraterne e i forti legami di parentela che collegano il Regno e la Palestina”.
In attesa dell’arrivo di questo carico di aiuti, il team di KSrelief ha tenuto riunioni di coordinamento al Cairo con una serie di agenzie e organizzazioni umanitarie. Lo scopo era discutere delle modalità di consegna degli aiuti sauditi alla Striscia di Gaza.
Il team di KSrelief ha incontrato il direttore esecutivo della Mezzaluna Rossa egiziana, Rami Al-Nazir. Le due parti hanno discusso le modalità per fornire aiuti umanitari e soccorsi attraverso il valico di Rafah alle persone colpite nel territorio palestinese.
Giovedì 9 novembre il team di KSrelief ha incontrato al Cairo Ahmed Al-Mandhari, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità per il Mediterraneo orientale. Si è discusso della consegna degli aiuti sauditi a Gaza.
Le parti hanno discusso della crisi umanitaria a Gaza e dell’urgente bisogno di aiuti, oltre che delle modalità per fornire assistenza sanitaria e sostenere le strutture mediche. Al-Mandhari ha elogiato i programmi e progetti forniti da KSrelief per sostenere i bisognosi in tutto il mondo. Ha anche espresso il suo apprezzamento per la professionalità del centro nella consegna degli aiuti, che riflette la volontà dell’Arabia Saudita di sostenere i palestinesi nella Striscia di Gaza.