29 Dicembre 2024 01:30
Lo ha chiesto il re dell’Arabia Saudita in occasione della fine del Ramadan
Gli attacchi contro il popolo palestinese devono finire per il capo di Stato dell’Arabia Saudita.
E’ questo l’appello lanciato dal re dell’Arabia Saudita, Salman Bin Abdel Aziz, nel discorso pronunciato oggi in occasione dell’Eid al Fitr, la festa di fine Ramadan.
Il monarca ha chiesto l’apertura di corridoi umanitari sicuri e la fine delle sofferenze dei palestinesi.
“Bisogna consentire loro di ottenere tutti i diritti legittimi, inclusa la creazione di uno Stato indipendente e la vita in sicurezza”, ha aggiunto.
Il re Salman ha ringraziato Dio per l’onore di servire le due sante moschee e i suoi visitatori, e il settore pubblico per i loro sforzi nel facilitare i milioni di pellegrini che hanno eseguito l’Umrah durante questo Ramadan.
Il monarca ha quindi augurato a tutti un felice Eid. Il discorso è stato pronunciato dal ministro dei media del Regno, Salman Al-Dosari, a nome del re.
La falce di luna del mese del calendario islamico di Shawwal non è stata avvistata lunedì sera, che corrisponde al 29 del mese di Ramadan in Arabia Saudita.
Per questo motivo quello odierno sarà l’ultimo giorno del mese sacro e le celebrazioni dell’Eid Al-Fitr inizieranno mercoledì 10 aprile in Arabia Saudita.
La preghiera dell’Eid Al-Fitr si svolgerà in tutto il Regno mercoledì poco dopo l’alba, con accordi per accogliere i fedeli per la preghiera annuale dell’Eid.
Il Ministro saudita degli Affari islamici, Dawah e della Guida, Sheikh Abdullatif Al-Asheikh, ha recentemente emanato direttive per tenere le preghiere dell’Eid Al-Fitr 15 minuti dopo l’alba.
In una circolare, il ministro ha affermato che le preghiere dell’Eid Al-Fitr dovrebbero essere condotte nei luoghi di preghiera aperti designati, così come in tutte le moschee ad eccezione di quelle adiacenti ai luoghi di preghiera.