Attentato a Sigfrido Ranucci: esplosione nella notte a Campo Ascolano

Ordigno sotto l’auto del giornalista

Attentato a Sigfrido Ranucci nella notte tra il 14 e il 15 ottobre 2025. Un ordigno è esploso sotto la sua auto parcheggiata davanti casa, a Campo Ascolano, frazione di Pomezia.

Due vetture distrutte, nessun ferito

L’esplosione ha distrutto due auto: quella del giornalista e quella della figlia. Le fiamme hanno danneggiato anche l’abitazione. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.

Indagini della Procura antimafia

La Procura ha aperto un’indagine per attentato. L’esplosivo utilizzato era potente, almeno un chilo. L’atto è stato definito “potenzialmente letale”.

Intervento immediato delle forze dell’ordine

L’esplosione è avvenuta intorno alle 22. Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Digos, Vigili del Fuoco e Polizia Scientifica. Il boato ha svegliato l’intero quartiere.

La testimonianza di Ranucci

Sigfrido Ranucci ha commentato con amarezza: “Potevano ammazzare mia figlia”. La giovane aveva parcheggiato pochi minuti prima dell’esplosione.

Nessuna rivendicazione ufficiale

Al momento non ci sono rivendicazioni. Gli inquirenti seguono diverse piste. Si ipotizza un collegamento con le inchieste giornalistiche condotte da Ranucci.

Un giornalista sotto scorta

Ranucci è sotto scorta da anni. Le sue inchieste hanno toccato temi delicati. La trasmissione Report è nota per il suo giornalismo d’inchiesta.

Attivata la Direzione Distrettuale Antimafia

La Procura ha coinvolto la DDA. Si stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza. Si cerca di ricostruire i movimenti attorno all’abitazione.

Solidarietà dal mondo politico e istituzionale

Il ministro Valditara ha dichiarato: “La libertà di stampa è sacra”. Anche la Rai ha espresso vicinanza. L’Ordine dei Giornalisti ha chiesto protezione rafforzata.

Chi è Sigfrido Ranucci

Sigfrido Ranucci è nato a Roma nel 1961. Laureato in Lettere, ha iniziato la carriera negli anni ’80. Ha lavorato per Rai International e Rai News 24.

Autore e conduttore di Report

Dal 2006 è alla guida di Report. Ha firmato inchieste su mafia, corruzione, sanità, politica e ambiente. Ha ricevuto premi e riconoscimenti per il suo lavoro.

Un giornalismo coraggioso

Ranucci è noto per il rigore e il coraggio. Le sue inchieste hanno provocato reazioni forti. Alcune hanno portato a indagini e dimissioni.

La libertà di informare

Il giornalista ha sempre difeso il diritto di informare. “Il nostro lavoro è raccontare la verità, anche quando fa paura”, ha dichiarato.

Sicurezza dei giornalisti sotto pressione

L’attentato riapre il dibattito sulla sicurezza dei cronisti. In Italia, i giornalisti sotto scorta sono in aumento. La libertà di stampa è a rischio.

Le piste investigative

Gli investigatori analizzano la tipologia dell’ordigno. Si cerca chi possa aver avuto interesse a colpire Ranucci. Le inchieste recenti sono al centro dell’attenzione.

Un messaggio di resistenza

Ranucci ha ribadito l’impegno a continuare. “Non ci fermeranno”, ha scritto sul profilo ufficiale di Report. La comunità giornalistica si è stretta attorno a lui.

Campo Ascolano sotto shock

Campo Ascolano è una zona residenziale tranquilla. L’attentato ha scosso i residenti. Il Comune di Pomezia ha promesso maggiore vigilanza.

Un attacco alla democrazia

Colpire un giornalista significa colpire la democrazia. La libertà di stampa è un pilastro da difendere. Le indagini proseguono.

La voce di Ranucci resta forte

Sigfrido Ranucci continua a lavorare. Il suo impegno è un esempio per il giornalismo italiano. La speranza è che i responsabili vengano identificati e puniti.

Condividi sui social