Sì, è vero: secondo uno studio pubblicato su Nature, le foreste tropicali dell’Australia sono diventate fonti nette di anidride carbonica. Un cambiamento storico e preoccupante, legato al riscaldamento globale.

Australia. Foreste tropicali australiane: da pozzi di carbonio a fonti di CO₂

Le foreste tropicali dell’Australia non assorbono più CO₂ come un tempo.
Secondo uno studio pubblicato su Nature, ora emettono più anidride carbonica di quanta ne catturino.
È la prima volta che accade su scala così ampia.

Il fenomeno è legato al cambiamento climatico.
Temperature più alte e aria più secca hanno alterato il metabolismo degli alberi.
Tronchi e rami rilasciano CO₂ invece di trattenerla.

Un segnale d’allarme per il pianeta

Le foreste tropicali dell’Australia erano considerate serbatoi naturali di carbonio.
Assorbivano CO₂ e contribuivano a rallentare il riscaldamento globale.
Ora, però, si stanno trasformando in sorgenti di emissioni.

Questo cambiamento ha implicazioni globali.
Molti piani climatici si basano sulla capacità delle foreste di assorbire CO₂.
Se questa funzione viene meno, gli obiettivi di riduzione diventano più difficili da raggiungere.

Cosa dice lo studio

La ricerca è stata condotta dall’Università Occidentale di Sydney.
Gli scienziati hanno monitorato per anni le emissioni delle foreste tropicali umide.
I dati mostrano un’inversione di tendenza: più emissioni, meno assorbimento.

Le cause principali sono:
– aumento delle temperature
– siccità prolungata
– stress fisiologico degli alberi

In queste condizioni, gli alberi respirano di più e rilasciano più CO₂.

Perché succede proprio in Australia

Le foreste tropicali dell’Australia sono particolarmente vulnerabili.
Subiscono l’impatto di cicloni, incendi e lunghi periodi di siccità.
Questi eventi danneggiano le piante e riducono la capacità di fotosintesi.

Inoltre, molte foreste sono isolate e frammentate.
Questo le rende meno resilienti ai cambiamenti ambientali.

Conseguenze per il clima globale

Se le foreste non assorbono più CO₂, il bilancio globale peggiora.
Più gas serra restano in atmosfera.
Il riscaldamento accelera.

Le foreste tropicali dell’Australia non sono le uniche a rischio.
Anche l’Amazzonia e il bacino del Congo mostrano segnali simili.
Serve un’azione urgente per proteggere questi ecosistemi.

Cosa si può fare

Gli esperti propongono diverse soluzioni:
– ridurre le emissioni globali
– proteggere le foreste esistenti
– ripristinare le aree degradate
– investire nella ricerca ecologica

La parola chiave è prevenzione.
Agire ora per evitare danni irreversibili.

Conclusione

Le foreste tropicali dell’Australia sono diventate fonti di CO₂.
Un cambiamento storico, causato dal cambiamento climatico.
È un campanello d’allarme per il mondo intero.

Proteggere le foreste non è più solo una scelta ecologica.
È una necessità per la sopravvivenza del pianeta.

 

Fonti: LaRegione.ch, Nature, Università di Sydney.

 

 

Condividi sui social