AUTOVELOX IN VIALE EUROPA, CLERICI (VARESE IDEALE): “DALLA GIUNTA GALIMBERTI SEMPRE I SOLITI METODI PER TARTASSARE I CITTADINI: MULTE, MULTE E ANCORA MULTE. E’ IL COMUNE A SUPERARE IL LIMITE, MA DELLA DECENZA”

L’ESPONENTE D’OPPOSIZIONE: “STRADA NON PERICOLOSA, PRESENTERO’ UN’INTERROGAZIONE”

VARESE, 18/11/2022 – “Niente, non ce la fa proprio la giunta Galimberti a non puntare con avidità alle tasche dei varesini. E i metodi sono sempre gli stessi: multe, multe e ancora multe.

L’ultima trovata dell’amministrazione di sinistra è l’ennesimo autovelox piazzato lungo una strada a massiccia percorrenza come viale Europa. L’ennesimo, ma non sarà l’ultimo purtroppo. In arrivo ci sono anche quelli che saranno installati sulla strada provinciale della Rasa, in via Campigli e via Saffi“. Lo afferma Stefano Clerici, Consigliere comunale di Varese Ideale.

“Oltretutto – aggiunge l’esponente d’opposizione – non mi risulta che viale Europa sia una strada così pericolosa da giustificare un intervento del genere.

Dalle cronache non è emersa una recente casistica rilevante di gravi incidenti su quella via, pertanto presenterò un’interrogazione in Consiglio per chiedere quali dati abbia a disposizione la giunta e su quale presunta emergenza sia basata tale decisione”.

“Hanno voglia i nostri amministratori che disseminano la città di dispositivi fotografici a dire che non intendono fare cassa a spese della comunità.

Con il pretesto della sicurezza – commenta Clerici – la fanno eccome, tartassando gli automobilisti invece di pensare a rendere davvero sicure le strade varesine, pericolose perché lasciate da loro in condizioni pietose.

Già, la sicurezza… Una parola bizzarra in bocca a Galimberti e compagni.

Dal centro alla periferia abbiamo una città ridotta a un grande bivacco (se ancora è lecito usare il termine) di gente incontrollata e impunita. Più facile – conclude il Consigliere di centrodestra – prendersela con i varesini che si spostano in auto per lavoro e necessità, evidentemente. Basta, avete superato tutti i limiti. Voi”.