23 Aprile 2025 20:34
Autovelox: Omologazione Automatica e Implicazioni per gli Automobilisti
Il Ministero delle Infrastrutture ha recentemente introdotto un decreto che modifica la normativa relativa agli autovelox.
Secondo questo provvedimento, tutti i dispositivi approvati dal 13 giugno 2017 in poi sono considerati omologati automaticamente.
Questa decisione mira a eliminare le ambiguità normative che hanno portato a numerosi ricorsi negli ultimi anni.
Implicazioni per i Dispositivi Precedenti al 2017
I dispositivi approvati prima del 13 giugno 2017 non beneficiano dell’omologazione automatica. Pertanto, dovranno essere temporaneamente disattivati e sottoposti a una nuova procedura di omologazione. I titolari di tali dispositivi hanno sei mesi dall’entrata in vigore del decreto per integrare la documentazione necessaria e ottenere l’omologazione.
Reazioni e Commenti
Giordano Biserni, presidente dell’Associazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale (ASAPS), ha accolto positivamente il decreto, affermando che metterà fine ai ricorsi sistematici che hanno spesso invalidato le sanzioni per eccesso di velocità, anche in casi di infrazioni gravi. Biserni ha sottolineato l’importanza di questo provvedimento nel contesto della sicurezza stradale, auspicando una maggiore collaborazione tra automobilisti e forze dell’ordine.
Il Codacons ha evidenziato che gli autovelox non conformi agli standard previsti dal Ministero dovranno essere disattivati dai Comuni in attesa dell’omologazione. In caso contrario, le sanzioni emesse da tali dispositivi potrebbero essere annullate, portando a una serie di ricorsi da parte degli automobilisti e a costi legali significativi per le amministrazioni locali.
Dettagli del Decreto
Il decreto ministeriale è composto da sette articoli e un allegato tecnico che specifica le caratteristiche, i requisiti e le procedure per l’omologazione, la taratura e la verifica di funzionalità dei dispositivi di rilevazione della velocità. L’articolo 6, relativo alle disposizioni transitorie, stabilisce che i dispositivi approvati secondo il decreto del 13 giugno 2017 sono da ritenersi omologati d’ufficio. Gli altri dispositivi dovranno seguire una procedura specifica per ottenere l’omologazione, durante la quale dovranno rimanere inattivi.
Segnalazione e Visibilità degli Autovelox
Oltre alle disposizioni sull’omologazione, il decreto introduce nuove regole sulla segnalazione e la visibilità degli autovelox. I rilevatori di velocità dovranno essere installati con l’obiettivo di prevenire incidenti e dovranno essere segnalati in anticipo:
- 1.000 metri prima sulle strade extraurbane
- 200 metri sulle strade urbane a scorrimento
- 75 metri sulle altre strade urbane
Queste misure mirano a garantire che gli automobilisti siano adeguatamente informati della presenza dei dispositivi di controllo della velocità, promuovendo una guida più responsabile.
Contestazione Immediata per Dispositivi Mobili
Il decreto specifica che l’utilizzo di dispositivi a bordo di veicoli in movimento è consentito solo se è possibile la contestazione immediata dell’infrazione. In caso contrario, dovranno essere utilizzate postazioni fisse o mobili, debitamente visibili e segnalate. Questa disposizione intende garantire maggiore trasparenza nell’uso dei dispositivi di rilevazione della velocità e ridurre le possibilità di contestazione da parte degli automobilisti.
Impatto sui Comuni e Sugli Automobilisti
L’introduzione di queste nuove normative avrà un impatto significativo sia sulle amministrazioni locali che sugli automobilisti. I Comuni dovranno assicurarsi che tutti i dispositivi di rilevazione della velocità siano conformi alle nuove disposizioni, procedendo all’omologazione dei dispositivi più datati e garantendo una corretta segnalazione e visibilità degli autovelox. Questo potrebbe comportare costi aggiuntivi e la necessità di rivedere le strategie di controllo della velocità sul territorio.
Per gli automobilisti, le nuove regole rappresentano una maggiore tutela contro possibili abusi nell’uso degli autovelox. La chiara distinzione tra dispositivi omologati e non, insieme alle disposizioni sulla segnalazione preventiva, dovrebbe ridurre il numero di sanzioni contestabili e aumentare la fiducia nel sistema di controllo della velocità. Tuttavia, è fondamentale che gli automobilisti continuino a rispettare i limiti di velocità e adottino comportamenti di guida responsabili per garantire la sicurezza sulle strade.
Conclusioni
La riforma della normativa sugli autovelox rappresenta un passo importante verso una maggiore chiarezza e trasparenza nel controllo della velocità sulle strade italiane. L’omologazione automatica dei dispositivi approvati dal 2017 e le nuove disposizioni sulla segnalazione e l’uso dei rilevatori mobili mirano a garantire un equilibrio tra l’esigenza di sicurezza stradale e la tutela dei diritti degli automobilisti. Sarà fondamentale monitorare l’implementazione di queste misure nei prossimi mesi per valutare il loro impatto effettivo sulla riduzione degli incidenti stradali e sulla gestione delle sanzioni per gli automobilisti.
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