25 Dicembre 2024 08:16
La Bioetica:
l’equilibrio auspicabile.
Quando la medicina accoglie i cambiamenti della società.
Fino a qualche decennio fa la medicina in Occidente, analizzava i sintomi degli individui e scientificamente li curava: l’Etica e la Morale sovrintendevano indiscusse ad ogni processo decisionale attuato nei confronti del “Paziente”.
Nel 1971, l’oncologo americano Van Rensselaer Potter pubblicò degli scritti dal titolo “Bioethics, bridge to the future”; l’argomento affrontato era inerente al rapporto tra medico e paziente alla luce dei cambiamenti sempre più incalzanti della società ed altresì agli aspetti psichici e spirituali che sono insiti nell’essere umano.
Da allora la Bioetica è divenuta membro ufficiale non solo di studi medici, ma anche giuridici, evolvendosi e approfondendo le nuove frontiere che man mano l’Uomo sperimentava: dall’interruzione di gravidanza alla riproduzione assistita alla maternità attempata; l’accanimento terapeutico, l’eutanasia, il suicidio assistito; ed anche la sperimentazione genetica, la donazione di organi; le cellule staminali… sino ad arrivare al rapporto tra medicina ed Intelligenza Artificiale.
Tutti gli argomenti trattati dalla Bioetica non possono lasciare indifferenti, tanto sono connessi al nostro vivere quotidiano.
La Bio_Etica ha tracciato nuove vie di connessione tra medico e paziente, sensibilizzando il primo al sentire di ogni individuo e responsabilizzando il secondo sulla necessità di adeguarsi alle terapie proposte dal medico.
Indubbiamente l’aspetto psicologico è diventato fondante e la tutela dei diritti del paziente imprescindibile.
Di questo e molto altro si parlerà a Pisa il 14 Dicembre, durante il Convegno: “il Fine-Vita, Divisioni e Condivisioni”
nato sotto l’egida dell’Ateneo Tradizionale Mediterraneo, coordinato dal Dr. Roberto Di Mitri, direttore scientifico della casa di cura San Rossore.
Convegno “Il Fine-Vita, Divisioni e Condivisioni”
Sarà proprio Il Dr. Di Mitri a interloquire sull’interazione fra medico e paziente in situazioni di fine vita volontario, fino all’intelligenza artificiale.
All’incontro interverranno anche altri studiosi: il presidente dell’odine dei medici di Pisa Giuseppe Figlini, Emanuele Neri, preside della facoltà di medicina dell’Università di Pisa che proporrà una riflessione sul futuro della medicina e della bioetica, Ilaria Vaglini, docente di filosofia e pedagogia all’Università di Pisa, Antonello Lo Calzo, ricercatore di scienze politiche sempre dell’Università di Pisa, Paolo Maremmani, anestesista, Antonia Faustini e Luca di Vincenzo, dell’Università di Roma.
La tavola rotonda che chiuderà le relazioni sarà coordinata dalla giornalista Cecilia Morello.
Convegno a PISA
“il Fine-Vita, Divisioni e Condivisioni”
Sabato 14 Dicembre 2024, ore 9.30
Palazzo dei Dodici_P.za dei Cavalieri
https://ilquotidianoditalia.it/varesepress/una-vita-da-mediano/
https://varesepress.info/tecnologia/intelligenza-artificiale-nelle-scuole-in-lombardia/