27 Dicembre 2024 04:13
Nel corso di un blitz antimafia a Bari i carabinieri hanno arrestato anche un 42enne mentre si preparava per celebrare il suo matrimonio.
Blitz antimafia a Bari: 25 persone dietro le sbarre
Durante il blitz antimafia a Bari i carabinieri hanno arrestato 25 persone e ne stanno indagando 43 in un’inchiesta contro il traffico di stupefacenti.
Per Francesco Giannella, coordinatore della DDA questa operazione chiude il cerchio sugli accadimenti degli ultimi anni a Bitonto.
I carabinieri hanno arrestato il 42enne di Cassano Ottavio Di Cillo proprio durante i preparativi per il suo matrimonio che doveva essere celebrato proprio ieri.
Insieme a lui i militari hanno arrestato anche altre 23 persone, mentre per il collaboratore di giustizia Giuseppe Casadibari sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Il blitz è stato condotto dai carabinieri e coordinato dalla DDA nell’ambito della Operazione Porta Robustina.
Operazione Porta Robustina
I carabinieri durante l’indagine hanno indagato 43 persone per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, con l’aggravante del metodo e delle modalità mafiose.
Gli uomini del clan Cipriano che diedero vita ad una faida sanguinosa con il gruppo Conte nel 2017/18 sono finiti dietro le sbarre.
Durante quella faida Anna Rosa Tarantino, una anziana signora, perse la vita per errore.
Nonostante i fatti contestati risalgano agli anni 2017/18 il sodalizio era operativo ancora oggi.
Francesco Colasuonno è ritenuto il capo e gestiva un piccolo esercito di giovanissimo spacciatori sulle piazze di Bitonto, Palo, Grumo, Bitritto.
Il gruppo spacciava di tutto: hashish, marijuana, cocaina ed eroina e le modalità operative, secondo i magistrati, erano quelle tipicamente mafiose.
I malviventi si muovevano in pieno giorno, in zone frequentate da gente e si avvalevano di armi.
Durante le indagini i militari hanno documentato anche estorsioni, detenzione di armi e violazioni degli obblighi della sorveglianza speciale.
L’uomo che doveva sposarsi ieri, il Di Cillo, era il canale di rifornimento della droga.