18 Settembre 2025 20:44
Operazione antidroga The Wall Caltanissetta: 15 misure cautelari e traffico smantellato
L’Operazione antidroga The Wall Caltanissetta ha portato all’arresto di 15 persone. I Carabinieri del Comando Provinciale hanno smantellato un vasto canale di approvvigionamento di stupefacenti tra Lombardia e Gela.
Un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Caltanissetta. La richiesta è arrivata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia.
Gli indagati sono accusati di associazione finalizzata al traffico di droga, detenzione di armi e favoreggiamento mafioso. Il clan coinvolto è quello dei Rinzivillo di Gela.
Un traffico attivo tra nord e sud Italia
Secondo le indagini, il gruppo criminale operava tra maggio 2024 e giugno 2025. La droga arrivava dal nord Italia, in particolare da Lombardia, Liguria, Calabria e Palermo.
Lo stupefacente veniva stoccato a Gela. Da lì partiva la distribuzione verso le piazze di spaccio locali, soprattutto quella gelese.
Arresti e notifiche in carcere
Uno degli indagati era già stato arrestato in flagranza. L’ordinanza gli è stata notificata in carcere.
Tre altri soggetti erano già detenuti ad Agrigento, Messina e Ancona. Partecipavano alle attività del gruppo tramite telefoni cellulari.
Collegamenti con l’operazione “Antiqua”
L’operazione “The Wall” è collegata a quella denominata “Antiqua”. Nel maggio 2024, 9 persone furono arrestate per mafia, estorsione e traffico di armi.
Molti di quei soggetti sono già stati condannati in primo grado.
Conversazioni intercettate e ruoli definiti
Le indagini hanno intercettato conversazioni tra un cittadino albanese e un ex avvocato del Foro di Gela. Quest’ultimo era già stato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.
È emersa l’autonomia operativa del gruppo. I sodali gestivano la vendita della droga e mantenevano rapporti con clan mafiosi per l’acquisto di armi.
Tecniche sofisticate e uso di droni
Il gruppo utilizzava droni per consegnare droga e telefoni ai detenuti. In un caso, un drone è stato abbattuto dalla Polizia Penitenziaria a Messina. Trasportava 3 telefoni, 100 grammi di hashish e 20 grammi di cocaina.
Le comunicazioni avvenivano tramite videochiamate e app di messaggistica. I “pizzini” digitali indicavano quantità e tipologie di droga.
Auto a noleggio e SIM intestate a stranieri
Per evitare controlli, gli indagati usavano auto a noleggio non riconducibili a loro. Cambiavano spesso veicoli per non essere identificati.
Le SIM erano intestate fittiziamente a soggetti extracomunitari. Questo rendeva difficile il tracciamento.
Sequestri e arresti
Durante le indagini sono stati sequestrati:
– 1,250 kg di hashish
– 121 grammi di cocaina
– Una pistola Beretta calibro 22 con matricola abrasa
– 49 cartucce calibro 22
– Materiale per confezionare munizioni calibro 12 e 16
Sono stati arrestati 2 soggetti e denunciati altri 8.
Misure cautelari e ricerche in corso
Il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per 13 indagati. Per altri 2 sono stati concessi gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Una persona è ancora ricercata.
Presunzione di innocenza
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari. Come previsto dalla Costituzione, gli indagati sono presunti innocenti fino a condanna definitiva.
Video correlati all’operazione
Ecco l’articolo in formato WordPress .txt, con linguaggio umanizzato, frasi brevi, paragrafi distanziati e sottotitoli in grassetto. La parola chiave è Operazione antidroga The Wall Caltanissetta, inserita nel titolo e nei primi paragrafi per ottimizzare la SEO.
—
Operazione antidroga The Wall Caltanissetta: 15 misure cautelari e traffico smantellato
L’Operazione antidroga The Wall Caltanissetta ha portato all’arresto di 15 persone. I Carabinieri del Comando Provinciale hanno smantellato un vasto canale di approvvigionamento di stupefacenti tra Lombardia e Gela.
Un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Caltanissetta. La richiesta è arrivata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia.
Gli indagati sono accusati di associazione finalizzata al traffico di droga, detenzione di armi e favoreggiamento mafioso. Il clan coinvolto è quello dei Rinzivillo di Gela.
Un traffico attivo tra nord e sud Italia
Secondo le indagini, il gruppo criminale operava tra maggio 2024 e giugno 2025. La droga arrivava dal nord Italia, in particolare da Lombardia, Liguria, Calabria e Palermo.
Lo stupefacente veniva stoccato a Gela. Da lì partiva la distribuzione verso le piazze di spaccio locali, soprattutto quella gelese.
Arresti e notifiche in carcere
Uno degli indagati era già stato arrestato in flagranza. L’ordinanza gli è stata notificata in carcere.
Tre altri soggetti erano già detenuti ad Agrigento, Messina e Ancona. Partecipavano alle attività del gruppo tramite telefoni cellulari.
Collegamenti con l’operazione “Antiqua”
L’operazione “The Wall” è collegata a quella denominata “Antiqua”. Nel maggio 2024, 9 persone furono arrestate per mafia, estorsione e traffico di armi.
Molti di quei soggetti sono già stati condannati in primo grado.
Conversazioni intercettate e ruoli definiti
Le indagini hanno intercettato conversazioni tra un cittadino albanese e un ex avvocato del Foro di Gela. Quest’ultimo era già stato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.
È emersa l’autonomia operativa del gruppo. I sodali gestivano la vendita della droga e mantenevano rapporti con clan mafiosi per l’acquisto di armi.
Tecniche sofisticate e uso di droni
Il gruppo utilizzava droni per consegnare droga e telefoni ai detenuti. In un caso, un drone è stato abbattuto dalla Polizia Penitenziaria a Messina. Trasportava 3 telefoni, 100 grammi di hashish e 20 grammi di cocaina.
Le comunicazioni avvenivano tramite videochiamate e app di messaggistica. I “pizzini” digitali indicavano quantità e tipologie di droga.
Auto a noleggio e SIM intestate a stranieri
Per evitare controlli, gli indagati usavano auto a noleggio non riconducibili a loro. Cambiavano spesso veicoli per non essere identificati.
Le SIM erano intestate fittiziamente a soggetti extracomunitari. Questo rendeva difficile il tracciamento.
Sequestri e arresti
Durante le indagini sono stati sequestrati:
– 1,250 kg di hashish
– 121 grammi di cocaina
– Una pistola Beretta calibro 22 con matricola abrasa
– 49 cartucce calibro 22
– Materiale per confezionare munizioni calibro 12 e 16
Sono stati arrestati 2 soggetti e denunciati altri 8.
Misure cautelari e ricerche in corso
Il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per 13 indagati. Per altri 2 sono stati concessi gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Una persona è ancora ricercata.
Presunzione di innocenza
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari. Come previsto dalla Costituzione, gli indagati sono presunti innocenti fino a condanna definitiva.
Video correlati all’operazione
Per approfondire, puoi guardare:
– Caltanissetta: i Carabinieri arrestano 11 persone per … – mostra l’azione dei Carabinieri e le modalità operative dell’arresto.
– DROGA DA GELA A CALTANISSETTA, RINZIVILLO AI … – analizza il ruolo del clan Rinzivillo e il traffico tra Gela e Caltanissetta.
– OPERAZIONE ”TRITONE”, DIECI ARRESTI A CALTANISSETTA – evidenzia un’altra operazione simile condotta nella stessa provincia.
—
Vuoi che lo adatti anche per comunicato stampa o post social? Posso farlo in pochi secondi.
Per approfondire, puoi guardare:
– Caltanissetta: i Carabinieri arrestano 11 persone per … – mostra l’azione dei Carabinieri e le modalità operative dell’arresto.
– DROGA DA GELA A CALTANISSETTA, RINZIVILLO AI … – analizza il ruolo del clan Rinzivillo e il traffico tra Gela e Caltanissetta.
– OPERAZIONE ”TRITONE”, DIECI ARRESTI A CALTANISSETTA – evidenzia un’altra operazione simile condotta nella stessa provincia.
—