26 Dicembre 2024 07:28
Candiani (LEGA), interroga il Ministro Fitto su come voglia muoversi il Governo italiano, dopo le richieste UE.
Ha fatto scalpore in Italia, ma forse anche altri stati potrebbero prendere la palla al balzo, la richiesta di investire per alzare la classe energetica degli immobili.
L’efficientamento energetico cos’è?
L’efficientamento energetico è l’insieme delle operazioni utili ad ottimizzare lo sfruttamento delle fonti energetiche.
Sulla vicenda ci sono importanti interventi per venirne a capo e riuscire ad avere modifiche importanti:
la mozione alla Camera (seduta del 16 gennaio 2023), primo mozione molinari che stigmatizza quanto avviene in Europa.
La mozione inizia con “la burocrazia europea torna nuovamente a colpire il tessuto economico e patrimoniale italiano; aggiunge pure ” sotto la bandiera della transizione ecologica”.
Questo il tenore e la foga nella difesa degli interessi italiani:
Le iniziative in corso:
Molinari, spiega quanto accade: entro il primo gennaio 2030 tutti gli immobili residenziali dovranno raggiungere la classe energetica E.
Seguono poi, altre scadenze per arrivare all’emissione zero tra il 2o40 e il 2050.
I numeri italiani sono alti: Molinari cita 57 milioni di unità immobiliari, risultanti dal Ministero dell’Economia e dall’Agenzia delle Entrate.
Di queste 19,5 milioni sono considerate come abitazioni principali.
L’efficientamento prevede il cambio di classe energetica, ma i nostri immobili sono per lo piu’ nelle classi comprese tra G e F.
Il passaggio di classe energetica prevede investimenti importanti come il cappotto termico, il cambio della caldaia, dei serramenti, ecc.
Nota di Molinari: “le azioni sono dirette al perseguimento degli interessi di alcuni stati Membri a discapito di altri”.
Molinari evidenzia ” l’attacco a un Paese che ha da sempre investito sugli immobili e parla di “chiaro attacco all’economia e al patrimonio edilizio italiano”.
In conclusione, Molinari chiede nella mozione impegni precisi da parte dell’Italia:
“scongiurare una disciplina come quella premessa”.
Candiani ha illustrato la mozione nel video, è coofirmatario:
“mettere nell’impossibilità le nostre famiglie ma anche la PA di doversi adeguare”, il patrimonio edilizio è molto piu’ fragile di altri paesi, ” tempi e soldi per poterlo fare.
Fitto per il Governo:
il 25 ottobre la modifica europea, mandato al consiglio per i negoziati: “entro il 2030 soltanto gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a emissioni zero.”
Per quelli esistenti entro il 2050.
Fitto afferma in sostanza non ci sono divieti alla vendita e affittare gli immobili e comunque ci saranno provvedimenti dei singoli stati. Dopo marzo ci sarà possibilità di altre modifiche:
“decisioni compatibili col patrimonio edilizio italiano”. Fitto parla pure di incentivi per poter procedere.
Candiani ringrazia per la rassicurazione, e chiede che le scelte necessitano di equilibrio e risorse
E aggiunge pure i rischi di un patrimonio edilizio svalutato, non un onere dice Candiani su Facebook
“L’Italia non puo’ essere messo fuori mercato”.
Svalutare gli immobili per poter fare man bassa, soprattutto in zone di pregio?
mozione molinari in forma integrale per gli interessati
EPBDstatoitergennaio2023 (1) comunicati da Candiani