26 Dicembre 2024 21:39
Cane meticcio centenario incrociato con un lupo tra i più vecchi al mondo.
Il prossimo 10 maggio, Valentino, un meticcio incrociato con un lupo, compirà 25 anni. Un compleanno che a La California, frazione di Bibbona, nel livornese attendono in tanti, e non solo la sua padrona, Lorella Castellano, molto conosciuta nella sua zona, in quanto da anni gestisce l’impresa agricola e vende prodotti nel banco ai lati della strada. Venticinque anni per un cane sono una vita lunghissima, ed è molto probabile che Valentino sia tra i più vecchi al mondo. Il record di longevità, invece, sembra appartenere a Bluey, nato negli anni 10 del secolo scorso, e deceduto agli inizi della Seconda guerra mondiale, nel 1939 a 29 anni e mezzo. Eppure nonostante l’eccezionalità del 25° compleanno, Lorella, ha intenzione di festeggiarlo con sobrietà, d’altronde sono i gesti piccoli che custodiscono il grande amore. «Per regalo gli preparerò il suo piatto preferito, il pollo, a cui tolgo la pelle, proprio come piace a lui. Quello è il suo regalo da sempre», dice Lorella la proprietaria.
Il nome del campione di Moto GP
Il nome è curioso. La fantasia fa pensare a Valentino, il re della moda, o magari al divo del cinema muto. E invece no.
Longevità dei cani
I cani di taglia media, hanno una vita che può raggiungere i 13-14 anni, quindi l’età di Valentino è ben oltre la normalità, ed infatti gli acciacchi si fanno sentire. «Nell’ultimo anno ci vede poco e ci sente meno, non riesce più a salire le scale e prende delle pastiglie per il cuore, ma continua a camminare con noi». Dopo un tempo così lungo trascorso insieme, non è difficile pensare che i sentimenti che si provano, siano simili o gli stessi che si potrebbero provare per un essere umano. «Valentino per me è un fratello, ma anche un amico, che mi è stato vicino nei momenti bui. Ho perso mio papà, è stato con me nelle ore felici ed in quelle di tristezza. Sa quando stavo male e quando stavo bene, è un legame fortissimo», racconta Lorella, mentre una pausa di pochi secondi, tradisce l’emozione, ma poi aggiunge con un pizzico di fierezza: «Credo che le sue foto siano in giro per il mondo, perché al nostro banco vengono anche turisti, tedeschi, svizzeri, cinesi e quando lo vedono, tirano fuori il telefono e scattano le fotografie, ma anche ora che finirà sul giornale, per me resterà sempre Valentino».