28 Dicembre 2024 16:30
Carabinieri a Catania, eseguiti due fermi nei confronti di due cittadini catanesi di 20 e 22 anni:
GURRERI Giovanni e SAITTA Filippo Antonio.
Entrambi i fermati sono gravemente indiziati di reati correlati al tentato omicidio, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e detenzione illegale di munizioni.
I due soggetti fermati sono legati da vincoli di parentela ad esponenti di due compagni criminali cittadini, i “Cursoti-Milanesi” e i “Santapaola-Ercolano”.
GURRERI aveva già subito un’aggressione nel passato, in cui fu colpito a una gamba da un’azione di fuoco in viale Medaglie d’Oro.
L’indagine è stata coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica ed è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di “Catania – Piazza Dante”
E con il contributo del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania.
L’indagine ha avuto origine da una sparatoria avvenuta il 31 luglio 2023 in via Santa Maria della Catena, in cui sono rimaste ferite due persone.
Le indagini sono state condotte attraverso serrate indagini sul territorio cittadino, la raccolta delle fonti testimoniali e la visione dei filmati delle telecamere di sicurezza della zona.
Si è appreso che intorno alle 10.50 di quel giorno, alcune persone hanno avuto discussioni all’interno di un bar, verosimilmente per motivi economici;
e la situazione è degenerata in una violenta lite su strada, in cui i due fermati si sono affrontati armati.
Durante la lite, il 22enne ha sparato alcuni colpi d’arma da fuoco ad altezza uomo verso il 26enne, ma ha colpito altre due persone che non erano coinvolte nella disputa.
Dopo la sparatoria, entrambi i contendenti sono fuggiti in direzioni opposte.
I Carabinieri hanno successivamente rinvenuto una pistola a salve modificata ancora carica e ulteriori proiettili calibro 380 nei pressi del luogo della sparatoria.
I due fermati sono stati poi rintracciati e arrestati dai Carabinieri in date successive.
Dopo la convalida del fermo da parte del Giudice per le Indagini Preliminari, sono stati ristretti in custodia cautelare presso la casa circondariale di Catania Bicocca.
Entrambi hanno ammesso i fatti e hanno ricondotto la lite a un pregresso debito contratto da SAITTA nei confronti di GURRERI, che non era stato estinto tempestivamente.
Si tratta di un’operazione condotta con successo dai Carabinieri.
Operazione in collaborazione con la Procura Distrettuale della Repubblica, per contrastare attività criminali e reati legati alle armi e alle droghe.