19 Settembre 2025 11:53
Carabinieri, comunicazione ufficiale: il Generale Giuseppe De Riggi visita il Comando Provinciale Carabinieri Varese
Il Generale Giuseppe De Riggi visita il Comando Provinciale Carabinieri Varese.
Una giornata importante che ha rafforzato il legame tra l’Arma dei Carabinieri e le istituzioni locali.
La presenza del Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” ha rappresentato un momento di confronto, vicinanza e valorizzazione del lavoro quotidiano dei militari sul territorio.
Un incontro di grande valore istituzionale
La mattinata si è aperta con l’arrivo del Generale di Divisione Giuseppe De Riggi, accolto presso il Comando Provinciale di Varese.
Ad attenderlo il Colonnello Marco Gagliardo, Comandante Provinciale, insieme agli ufficiali della provincia.
All’incontro erano presenti anche alcuni comandanti di Stazione, rappresentanze di militari dei reparti locali e i rappresentanti delle associazioni ANC (Associazione Nazionale Carabinieri) e ANFOR.
L’accoglienza calorosa ha sottolineato il valore simbolico della visita. Una presenza che conferma l’attenzione costante verso i carabinieri che ogni giorno operano sul territorio.
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Il significato della visita del Generale Giuseppe De Riggi
La visita del Generale Giuseppe De Riggi al Comando Provinciale Carabinieri Varese non è stata soltanto un atto formale.
Ha rappresentato un riconoscimento per il lavoro svolto dai militari e un segnale di vicinanza da parte del vertice regionale dell’Arma.
Ogni incontro di questo tipo rafforza la coesione interna e favorisce il dialogo con le istituzioni locali.
Il Generale ha voluto conoscere da vicino le attività, ascoltare i comandanti e incoraggiare i militari impegnati ogni giorno nella sicurezza dei cittadini.
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Le parole del Comandante della Legione Lombardia
Durante la visita, il Generale ha ricordato l’importanza del ruolo dei carabinieri nella vita quotidiana della comunità.
Ha ribadito il valore della presenza capillare sul territorio, che consente di garantire sicurezza e supporto ai cittadini, in particolare nei momenti di difficoltà.
La sua presenza a Varese ha voluto dare un messaggio chiaro: l’Arma è unita, vicina alla popolazione e pronta a collaborare con tutte le istituzioni.
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Incontro con le autorità cittadine
Prima di lasciare Varese, il Generale De Riggi ha incontrato due figure di primo piano della vita istituzionale:
il Procuratore della Repubblica, dott. Antonio Gustapane,
il Prefetto, dott. Salvatore Pasquariello.
Con entrambi, il Comandante ha condiviso l’impegno dell’Arma a mantenere piena collaborazione con la magistratura e con le istituzioni prefettizie.
Un impegno che si traduce in azioni concrete quotidiane, volte a garantire legalità, sicurezza e tutela dei cittadini.
Carabinieri e comunità: un rapporto di fiducia
Il legame tra l’Arma e la cittadinanza è da sempre un pilastro fondamentale.
La visita del Generale Giuseppe De Riggi al Comando Provinciale Carabinieri Varese ha riaffermato questa vicinanza.
I militari delle stazioni, spesso primo punto di riferimento per i cittadini, svolgono un compito insostituibile.
Il loro impegno quotidiano contribuisce a rafforzare la fiducia e a costruire un clima di sicurezza percepita e reale.
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ANC e ANFOR: la memoria che unisce
Durante l’incontro, la presenza delle associazioni ANC e ANFOR ha ricordato il valore della memoria e della continuità.
Queste realtà mantengono vivo lo spirito dell’Arma anche tra i carabinieri in congedo, rafforzando i legami con il territorio.
Il Generale ha salutato con rispetto i rappresentanti delle associazioni, riconoscendo il ruolo prezioso che svolgono nel tramandare i valori di appartenenza e servizio.
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Un territorio complesso e strategico
La provincia di Varese rappresenta un’area strategica per l’attività dell’Arma dei Carabinieri.
La sua posizione, la densità abitativa e la presenza di importanti realtà economiche richiedono un impegno costante in termini di prevenzione e controllo del territorio.
Il Generale De Riggi, nella sua visita, ha voluto ascoltare direttamente i comandanti locali, raccogliendo spunti e osservazioni per affrontare al meglio le sfide future.
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Sicurezza e prevenzione: le priorità dell’Arma
Uno degli aspetti centrali della visita è stato il confronto sui temi della sicurezza.
I carabinieri, con la loro presenza capillare, sono impegnati nella prevenzione dei reati e nel contrasto a fenomeni di illegalità diffusa.
Dalla microcriminalità alla tutela delle fasce più deboli, ogni giorno i militari portano avanti un lavoro prezioso che incide direttamente sulla qualità della vita delle comunità.
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Collaborazione con le istituzioni locali
Il Generale Giuseppe De Riggi ha ribadito con forza l’importanza della sinergia con le istituzioni del territorio.
L’Arma non agisce mai da sola: collabora con la magistratura, con la prefettura, con le amministrazioni locali e con tutte le realtà che operano per il bene comune.
Questa rete di rapporti permette di affrontare in modo più efficace i problemi e di rispondere alle esigenze dei cittadini.
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Un messaggio ai militari dell’Arma
La visita è stata anche l’occasione per un messaggio diretto ai militari in servizio.
Il Generale De Riggi ha espresso gratitudine per il loro impegno quotidiano, spesso silenzioso ma fondamentale.
Ha incoraggiato i carabinieri a continuare con dedizione e professionalità, sottolineando che ogni gesto, anche il più piccolo, contribuisce alla sicurezza e alla serenità delle comunità locali.
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Conclusioni della giornata
La visita del Generale Giuseppe De Riggi al Comando Provinciale Carabinieri Varese si è conclusa con un forte segnale di unità.
Un momento che ha messo in luce la solidità dell’Arma e la sua costante vicinanza alle istituzioni e ai cittadini.
Il messaggio finale è stato chiaro: solo attraverso collaborazione, ascolto e dedizione quotidiana è possibile garantire sicurezza e fiducia.
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Un evento che rafforza il futuro
Ogni visita istituzionale porta con sé un valore simbolico.
Quella del Generale De Riggi a Varese rappresenta anche uno sguardo al futuro: un impegno a continuare sulla strada della sicurezza partecipata, dove cittadini, istituzioni e forze dell’ordine collaborano insieme.
Un futuro in cui l’Arma continuerà a essere un punto di riferimento certo, fedele al motto che la accompagna da sempre: “Nei secoli fedele”.
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